Tito e Sibilla i poliziotti che combattono la disabilità

Gli ospiti della residenza Fondazione Sacra Famiglia di Cocquio Trevisago sono gli attori protagonisti della webserie “Tito e Sibilla e gli insoliti sospetti”, nata da un laboratorio cinematografico

Gli ospiti della residenza di Fondazione Sacra Famiglia di Cocquio Trevisago protagonisti di una webserie

Gli ospiti della residenza di Fondazione Sacra Famiglia di Cocquio Trevisago sono gli attori protagonisti della webserie “Tito e Sibilla e gli insoliti sospetti” che verrà presentata venerdì 24 giugno alle ore 19.00 a Gavirate presso il cinema Garden in via IV Novembre, 17.

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A Cocquio Trevisago nasce la prima webserie tv con protagonisti attori con disabilità 4 di 5

Tito e Sibilla, una giovane coppia di investigatori interpretati da Gianluca (24 anni) e Pilar (41 anni) sono chiamati dalla direttrice della struttura di Cocquio per andare a caccia di indizi e risolvere un intricato caso: chi ha sottratto al giovane Omar, super tifoso della Juventus, il pallone autografato dal celebre campione Paulo Dybala?

Il progetto, finanziato dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto e realizzato grazie alla cooperativa Totem di Varese, ha visto il coinvolgimento di circa 20 ospiti della Residenza per disabili-RSD di Cocquio Trevisago, oltre agli educatori e al personale della struttura.

«L’idea che sta alla base di questo laboratorio cinematografico è introdurre uno sguardo ironico sulla disabilità», commenta la direttrice della sede di Cocquio di Sacra Famiglia, Laura Puddu, «che vogliamo rappresentare come una possibile normalità, senza quello sguardo vagamente pietistico e di sofferenza che a volte l’accompagna».

«Questa attività ha un forte taglio educativo per l’ospite», continua l’educatore Cristian Inclimona, responsabile del progetto, «perché offre la possibilità di sperimentare e di soddisfare i propri bisogni di relazione, di espressione, di immaginazione e di fantasia, attraverso un linguaggio artistico. Contiamo così di contribuire a modificare l’immagine stereotipata della disabilità».

Il trailer della serie è disponibile al link YouTube e gli episodi verranno pubblicati sul profilo Facebook di Fondazione Sacra Famiglia.

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Pubblicato il 22 Giugno 2022
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