“Un grosso masso ha deviato il torrente a Casalzuigno”, in mezz’ora scesi 70 millimetri di pioggia

La Provincia di Varese fa un bilancio dei danni provocati dall'alluvione di domenica 5 giugno

Casalzuigno alluvione 5 giugno

Dopo una pioggia di 70 millimetri durata solo 25 minuti, una massa di rocce di oltre 2.000 mc ha completamente ostruito il ponte di via Sanda, determinando l’alterazione del corso del torrente Camposanto sul versante di Monte Nudo e provocando una deviazione incanalandosi lungo la via Libertà (quella che passa davanti al Municipio).

Il nuovo torrente, percorrendo la strada, ha trasportato con l’acqua metri cubi di terra, rocce e materiale legnoso verso il centro del paese (Via Sanda, Via Libertà, via Monte Nudo, Vicolo della Pace). Uno strato di fango interamente spalmato sulla carreggiata stradale, lasciando massi rocciosi, anche di 70 kg, e tronchi d’albero sparsi ovunque. Cortili, box auto, cantine, seminterrati, abitazioni a piano terra, posteggi, auto, tutti invasi da una fanghiglia scura e densa che poco a poca si trasformerà in uno strato duro e compatto, se l’intervento di rimozione non avverrà in tempi rapidi.

L’evento calamitoso non era superabile con le sole forze del Comune di Casalzuigno, per cui si è attivato l’ottimale supporto, nel principio della sussidiarietà verticale, del Settore Protezione Civile della Provincia di Varese. Lunedì 6 giugno, sono stati coordinati oltre 85 volontari appartenenti a 24 organizzazioni e attivati solo la sera precedente. Molte organizzazioni sono parte della Colonna Mobile Provinciale che di concerto con la Colonna Mobile Regionale in un complesso di oltre una ventina di mezzi d’opera, hanno iniziato a rimuovere, in aree di intervento ben programmate, il materiale depositato dallo scorrere della massa fangosa.
“Fortunatamente non sono state coinvolte persone – illustra il vicepresidente della Provincia di Varese Alberto Barcaro – per cui non si sono attivate le procedure per l’evacuazione delle persone coinvolte nelle aree maggiormente interessato dall’evento. Diverse autovetture sono state danneggiate, ma nessuna persona è stata ferita. Con un intenso ed incessante lavoro dei volontari è stata ripristinata la viabilità comunale di via Libertà e oggi, martedì 7 giugno, proseguirà fornendo aiuto alle abitazioni maggiormente colpite”.

Casalzuigno alluvione 5 giugno

Nella sera, con l’intervento degli Uffici Tecnici Regionali, verrà ripristinato il sottopasso di via Sanda per evitare che le prossime piogge possano ripetere i danni appena subiti, soprattutto nella riconformazione della sezione di scorrimento del torrente stesso con le necessarie opere spondali che saranno effettuate nelle prossime settimane. La Provincia ringrazia  le 24 organizzazioni: gruppi comunali di Ternate, Olgiate Olona, Casalzuigno, Gazzada Schianno, Valtinella, Biandronno, Orino, Rancio Valcuvia, Leggiuno, Brenta, Azzio, Saltrio, Carnago. Gorla Maggiore, Fagnano Olona, Gerenzano, Azzate e Monvalle; Associazioni Ana Luino P.C. Luino, Nice To Meet You; oltre a Parco del Ticino e ANA Varese, queste ultime come componenti della Colonna Mobile Regionale.

“Ancora una volta – sottolinea Barcaro – la rapidità di intervento è reso possibile dal continuo miglioramento di reazione delle organizzazioni, nel coordinamento e nell’affiatamento operativo che la Colonna Mobile provinciale rende possibile, soprattutto come pronta risposta alle emergenze. Un sentito ringraziamento al presidente delle CMVB, i funzionari e l’Amministrazione comunale di Casalzuigno, le Forze dell’Ordine. Credo che in 24 ore dall’evento fosse impossibile fare di più. Ritengo che il coordinamento, avvenuto in modo molto rapido anche nelle ore notturne, tra il Settore Provinciale, Regione Lombardia e gli uffici territoriali permettano il raggiungimento di questi importanti risultati a vantaggio della popolazione”.

Il Prefetto di Varese è in continuo aggiornamento.
“La parte meno visibile ma molto importante è quella che permette l’ottimale coordinamento delle forze in campo e la piena efficienza della risposta a questa emergenza: la segreteria e la sala radio, presso il CPE delle Fontanelle in Malnate, così come quelle mobili presenti presso il campo base, la cucina da campo,  il modulo logistica – continua il comunicato della Provincia -.
Nei prossimi giorni proseguiranno le opere di ripristino, con ulteriori organizzazioni disponibili, ma sempre nel rispetto delle attività di coordinamento e indirizzo dell’istituzione provinciale nonché dell’importante opera del volontariato.  In ultimo, un ringraziamento a tutta la cittadinanza per la collaborazione che sta offrendo».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 07 Giugno 2022
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