Bolletta dell’acqua, Alfa lancia la tariffa unica. Ecco cosa cambia per le famiglie
Acqua meno cara in 58 comuni, previsti aumenti in 45. Il presidente Paolo Mazzucchelli: «parliamo in media di 2 o 3 euro mensili»
Tutto ruota intorno alla cifra 1,33: sarà questo, in media, il prezzo dell’acqua al metro cubo nei 103 comuni serviti da Alfa srl, la società che gestisce il ciclo idrico integrato nel territorio del Varesotto. Questo, insomma, il valore della nuova tariffa unica presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa. Una novità la cui entrata in vigore è stata retrodatata al 1 gennaio 2021, tanto che nelle prossime bollette arriveranno i conguagli. E che riguarderà anche quei comuni della provincia nei quali l’azienda con sede a Gallarate gestisce solo fognatura e depurazione.
La nuova tariffa
«Abbiamo ereditato una situazione che vedeva 138 comuni della provincia con altrettante tariffe, con oscillazioni anche del 40% tra un comune e un altro», ha spiegato il presidente di Alfa Paolo Mazzucchelli, «credo che abbiamo compiuto un’operazione di equità sociale». Il risultato è appunto un costo medio al metro cubo di 1,33 euro. Un costo che tiene conto non solo dei consumi, ma anche dei costi di fognatura e depurazione.
Una cifra, ha sottolineato il numero uno di via Bottini, che comprende l’Iva del 10% che lo Stato impone su questo servizio ed è inferiore alla media italiana di 2,1 euro al metro cubo, unità di misura pari a 1.000 litri d’acqua. E più bassa di quella applicata in province paragonabili per dimensioni e abitanti a quella di Varese.
È prevista, poi, una tariffa agevolata, come prescritto da Arera, l’autorità di regolazione per energia, reti e ambiente. O meglio, ogni persona ha diritto a vedersi fatturare una quota pari a 90 litri al giorno (a fronte di un consumo medio giornaliero che Alfa stima in 180 litri, altre fonti in 220) al costo di 29 centesimi. Una famiglia di tre componenti, in altre parole, vedrà moltiplicarsi per tre la quota di acqua giornaliera fatturata con tariffa agevolata.
La novità della quota fissa
Arera impone ai gestori di introdurre una quota fissa che tutti gli utenti devono pagare, a prescindere dal consumo. Una somma dovuta, dunque, anche per un’abitazione sfitta ma allacciata alla rete idrica. E che Alfa ha quantificato in 23,76 euro l’anno, calcolati per una famiglia di tre persone. Importante sottolineare che un nucleo composto da due persone pagherà due terzi di questa cifra, un singolo invece un terzo. E, sempre nell’ottica di quell’attenzione ai risvolti sociali menzionata da Mazzucchelli, le famiglie con quattro o più componenti pagheranno comunque 23,76 euro l’anno.
L’impatto della nuova tariffa
L’introduzione della tariffa unica non porterà ad un aumento delle entrate di Alfa. Per come funzionano le norme legate al servizio idrico integrato, ha spiegato il direttore Gestione clienti Tommaso Bertani, «si parla di isoricavo». Se in altre parole prima della tariffa unica l’azienda incassava 100, dovrà continuare ad incassare 100 anche con le nuove condizioni. La differenza è che tutti pagheranno la tessa tariffa. E il risultato è che ci saranno comuni, nello specifico 58, in cui si pagherà di meno ed altri, sono 45, in cui ci saranno degli aumenti. «L’incremento massimo», ha spiegato Mazzucchelli, «è pari a 70 euro all’anno, ovvero 6 euro al mese. Ma parliamo di eccezioni: in media nei comuni dove ci sono incrementi siamo nell’ordine di 2 o 3 euro mensili».
L’entrata in vigore
Come detto, la nuova tariffa unica è entrata in vigore a paritre dal 1 gennaio 2021. I cambiamenti annunciati questa mattina, in altre parole, avranno effetto retroattivo. I cittadini li vedranno in bolletta già a partire dalle prossime settimane ma, ha spiegato Bertani, «ci vorranno sei mesi per andare a regime». Importante sottolineare che le prossime bollette in arrivo riporteranno un conguaglio relativo alle cifra pagate in più, o in meno, negli ultimi 18 mesi. Per quelle famiglie che si vedranno chiedere di saldare una cifra consistente, ad esempio perché vivono in un comune che applicava tariffe più basse, c’è la possibilità di rateizzare questo pagamento.
I comuni non serviti da Alfa
La tariffa unica introdotta da Alfa avrà un impatto anche per quei 35 comuni del Varesotto nei quali l’acquedotto viene gestito da Lereti, tra cui il capoluogo di provincia. Alfa, infatti, gestisce la fognatura e la depurazione anche in queste realtà. Nelle quali si applicheranno i nuovi prezzi, pari a 19 centesimi al metro cubo per la fognatura e a 56 centesimi al metro cubo per la depurazione.
L’importanza di comunicare con Alfa
Sia per accedere correttamente alla tariffa agevolata che per un calcolo corretto della quota fissa, è importante per i cittadini aderire alla campagna Residenti in bolletta, che Alfa ha lanciato già da qualche mese. Si tratta, in buona sostanza, di comunicare all’azienda il numero di persone che risiede nell’abitazione cui fa riferimento la bolletta. È possibile farlo sia utilizzando il modulo che si trova allegato a quest’ultimo, sia per telefono al numero verde 800-103-500 oppure collegandosi all’apposita pagina del sito di Alfa. Gli stessi riferimenti valgono per quanti avessero necessità di rateizzare l’eventuale conguaglio che troveranno in bolletta.
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