La temperatura di giugno a Varese si è alzata di 4 gradi negli ultimi 50 anni
Gli esperti del Centro Geofisico Prealpino lo dicono nel bollettino che riassume l’andamento del mese che si è appena concluso, un mese fatto di tanto caldo e poca pioggia, appena il 49% rispetto alla media da cui deriva l’emergenza siccità
La temperatura rilevata a giugno a Varese si è alzata di 4 gradi negli ultimi 50 anni. I dati rilevati dal Centro Geofisico Prealpino certificano quello che oggi è più che mai evidente: il riscaldamento climatico.
Gli esperti del centro lo dicono nel bollettino che riassume l’andamento del mese che si è appena concluso, un mese fatto di tanto caldo e poca pioggia, appena il 49% rispetto alla media da cui deriva l’emergenza siccità.
Al momento questo è stato il terzo giugno per caldo rilevato, dopo quello del 2003 e del 2019.
Ecco nel dettaglio il bollettino climatico del mese di giugno 2022 redatto dal Centro Geofisico Prealpino:
Giugno si conferma quest’anno il mese con il maggior aumento delle temperature a Varese, già circa 4°C negli ultimi 50 anni. Anche rispetto al trentennio di riferimento 1991-2020 quest’anno le temperature sono state 2.5°C più elevate e giugno 2022 è il terzo più caldo. Al primo posto resta il giugno 2003 con temperature ancora 2°C più elevate e il 2019 con temperature 0.5°C più alte.
Particolarmente calda e soleggiata la seconda decade con temperatura media di 27.1°C e record di soleggiamento con ben 12.8 ore al giorno di sole in media. Il record precedente per questa decade risaliva al 2017 con 11.5 ore.
Poca la pioggia, solo il 49% della media in alcuni temporali nella prima e terza decade. Dal 1 dicembre al 30 giugno mancano 525 mm di pioggia rispetto alla media e prosegue la grave situazione di siccità. Il Verbano è sceso sotto la soglia di magra a metà del mese, raggiungendo il livello più basso raggiunto in questo periodo dell’anno, anche a causa della totale mancanza di fusione della neve residua invernale. A causa della scarsissima portata del fiume Po, il cuneo salino è risalito per 30 km dall’Adriatico.
Il mese inizia sotto l’alta pressione africana che risale verso le Alpi con tempo soleggiato e caldo estivo. La presenza di una bassa pressione sull’Iberia porta però la risalita di aria umida da SW con caldo più afoso e temporali il giorno 3 (forti sul basso Verbano e Valcuvia: Leggiuno 67 mm, Cassano V. 63 mm).
Il giorno 4 si rinforza l’alta pressione con tempo soleggiato e più caldo ma le Alpi sono interessate marginalmente da una perturbazione atlantica il giorno 5 con forti temporali, particolarmente a Stresa-Verbano-Leggiuno (43 mm) e con grandine a Cocquio T, Orino, Brenta, Cuveglio, Mesenzana, Rancio V, Cugliate. Grandine a Marzio fino 2-3 cm, a Casalzuigno esondazione torrente in centro al paese. Frane al Cuvignone dove restano isolate 50 persone.
Dopo una pausa di tempo caldo e stabile il giorno 6, una nuova perturbazione lungo le Alpi innesca temporali il 7 con alluvione a Laglio (CO). La variabilità termina il giorno 8, con gli ultimi rovesci seguiti da vento da Nord, favonio, bel tempo limpido e caldo il giorno 9 e il giorno 10.
Dal giorno 11 anticiclone africano risale dall’Iberia alle Alpi con prolungata ondata di calore fino al giorno 21. Le temperature a Varese superano ininterrottamente i 30°C dal 16 al 21, con punte di 35°C a Malpensa e 34.2°C a Saronno il giorno 19. Lo zero termico raggiunge 4500 m. In pianura lo smog fotochimico fa salire le concentrazioni di ozono oltre la soglia di 180 microgrammi/mc. A causa della siccità in 22 comuni del Nord del Varesotto vengono emesse ordinanze per limitare il consumo di acqua.
Dal giorno 21 l’anticiclone africano si abbassa sull’Italia meridionale e correnti atlantiche toccano nuovamente le Alpi con tempo più variabile, caldo afoso in pianura, ma con rovesci e temporali sulle Prealpi che culminano con il transito di una linea temporalesca il 24, seguita da aria più secca il 25 con una breve pausa di tempo stabile. L’aria umida da SW risale ancora il bordo occidentale dell’anticiclone dal giorno 27 al 30 con bel tempo ma caldo afoso e temporali sui rilievi. Da citare il transito di temporale a supercella il 29 su Verbano e Canton Ticino che scarica grandine fino a 3-4 cm in Forcora, e i forti temporali in Ossola il giorno 30 che illuminano coi fulmini tutto il Vresotto e portano un benefico rialzo di circa 10 cm del livello del Verbano.
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