“La vittoria del secolo”: quarant’anni fa l’Italia trionfò nel Mundial di Spagna
Il memorabile successo della squadra del c.t. Enzo Bearzot arrivò nella serata dell'11 luglio 1982. Un podcast a forti tinte varesine ripercorre quella irripetibile avventura
Oggi, ma quarant’anni fa, gli italiani e l’Italia stavano per vivere un momento indimenticabile che cambiò, almeno un poco, la storia del nostro Paese. L’11 luglio 1982 era infatti in programma la finalissima dei Campionati del Mondo di calcio, il “Mundial” si diceva allora perché le partite si disputavano in Spagna.
E l’Italia alla fine, nella sera dell’11 luglio appunto, uscì dal Santiago Bernabeu con la coppa d’oro stretta tra le mani nobili di Dino Zoff, portiere e capitano (a 40 anni) di quella squadra che si trasformò in leggenda. Non lo fu dall’inizio, però, leggenda, anzi: nel premondiale e soprattutto nel girone di qualificazione con Polonia, Perù e Camerun gli azzurri e le scelte di Bearzot non convinsero, tanto da scatenare una feroce campagna di stampa e di opinione pubblica che misero un’enorme pressione alla squadra.
Ma nel “girone della morte” di Barcellona – si giocò nel piccolo e scalcagnato Estadio Sarrià – l’Italia si trasformò battendo prima l’Argentina campione uscente (era la squadra del ’78 con in più Diego Armando Maradona), poi addirittura il futebol bailado del Brasile di Zico e Falcao, Socrates e Junior, Eder e Cerezo.
La resurrezione di Paolo Rossi – tre reti ai brasiliani, due alla Polonia in semifinale, uno alla Germania Ovest nella finalissima – fu la metamorfosi decisiva che spianò la strada sino al 3-1 contro i tedeschi occidentali, davanti agli occhi di un presidente Pertini scatenato.
L’epopea dell’Italia 1982 – terzo titolo mondiale dopo quelli centrati negli anni Trenta – è raccontata oggi a più riprese. Tra le tante voci segnaliamo quella molto varesina del podcast “La vittoria del secolo” prodotta da Il Sole 24 Ore (la trovate CLICCANDO QUI) in cinque, godibilissime puntate. Il progetto è stato realizzato da Marco Alfieri e ha tra i collaboratori Andrea Franceschi (già a VareseNews, autore anche della colonna sonora) e Daniele Vaschi, tutti e tre varesotti, come “biancorossi” erano due giocatori di quella squadra ovvero Claudio Gentile e Gianpiero Marini, passati con profitto dal “Franco Ossola” prima di volare alla Juve e all’Inter e, appunto, al Mundial di Spagna.
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