“Nonna sto male, mi servono soldi o dovrò dirti addio”, i truffatori colpiscono ancora ad Azzate

Si trattava dell’ennesima, spregevole, truffa come tante di quelle che stiamo raccontando in queste settimane nelle quali sembra che queste bande di malviventi abbiano cominciato a colpire a raffica

truffa telefonica

“Nonna sto male, sono in ospedale. Devono intubarmi e la mamma mi ha detto di chiamarvi perché potrei non farcela”. Immaginate di ricevere una chiamata di questo tipo da una bambina in lacrime che dice di essere vostra nipote e che le servono urgentemente dei soldi per pagare le medicine. Lo shock è tale che a stento riuscireste a capire se quella voce assomiglia effettivamente a quella della bambina che conoscete e presi dal panico potreste cascarci.

È successo ad una coppia di Azzate che oggi, martedì 12 luglio, ha ricevuto questa drammatica telefonata da una bambina che effettivamente diceva di chiamarsi come la loro nipotina. La donna, paralizzata dal terrore ha passato la cornetta al nonno che fortunatamente è riuscito a tenere i nervi saldi e ad accorgersi che qualcosa non andava.

Era l’ennesima, spregevole, truffa come tante di quelle che stiamo raccontando in queste settimane nelle quali sembra che queste bande di malviventi abbiano cominciato a colpire a raffica.

In questo caso era la truffa del falso nipote. La tecnica è quella di spacciarsi per un nipote dopo essersi premurati di reperire le informazioni personali per rendere verosimile la messa in scena. Sembra impossibile ma non si contano le occasioni in cui a “cascarci” sono state persone assolutamente lucide e tutt’altro che sprovvedute poiché il meccanismo fa leva anche sul panico che questo genere di dinamiche creano.

In questo caso il nonno azzatese ha tenuto i nervi saldi e ha cercato di far parlare l’attrice all’altro capo della cornetta con l’intento di andare fino in fondo allertando i carabinieri ma quando i truffatori hanno capito che il tentativo era andato a vuoto hanno subito riattaccato rendendo impossibile la loro identificazione.

Conoscere questo tipo di tentativi e parlarne è importantissimo per farsi trovare preparati quando si viene presi di mira ed è importante avvertire sempre le forze di polizia.

Proprio alcuni giorni fa abbiamo raccontato il caso di una signora di Varese che è stata presa di mira tre volte e ogni volta con informazioni personali molto specifiche che rendo questo tipo di truffe ancora più inquietanti.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 12 Luglio 2022
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