A Curiglia fondi contro lo spopolamento: serviranno anche a far rinascere l’ostello di Monteviasco

Nel triennio 21-23 erogati 82 mila euro da destinare alla ristrutturazione degli immobili di chi si trasferisce a vivere in paese. 27 mila euro a favore dell’immobile comunale di Monteviasco ad uso foresteria

Monteviasco

Si chiamano “comuni marginali“, borghi cui la legge dà la possibilità di ricevere una assegnazione finanziaria speciale stabilita, e vi rientra anche il comune di Curiglia con Monteviasco che per il triennio 2021-2023 ha ricevuto dallo Stato la somma di 82.000,77 euro da destinare alle attività che contrastino lo spopolamento.

La legge stabilisce che i fondi favoriscano azioni per “la coesione sociale e lo sviluppo economico nei comuni particolarmente colpiti dal fenomeno dello spopolamento e per i quali si riscontrano rilevanti carenze di attrattività per la ridotta offerta di servizi materiali e immateriali alle persone e alle attività economiche, nel rispetto della complementarità con la strategia nazionale per le aree interne“.

Di questi fondi 27 mila euro copriranno le spese di adeguamento per l’immobile di Monteviasco di proprietà comunale che l’amministrazione intende affidare mediante comodato d’uso gratuito, a privati “per finalità ricettiva ed ospitalità turistica e da destinarsi a struttura ricettiva non alberghiera“.

Per l’affidamento in gestione dell’ex ostello di Monteviasco la giunta si è espressa alla fine di luglio pubblicando un bando disponibile sul sito del Comune per l’affidamento della struttura. L’aggiudicazione avrà luogo anche in presenza di una sola offerta valida il prossimo 4 novembre alle ore 10,00 presso la sede comunale in seduta pubblica. Una volta esaminate le domande e determinata l’ammissione di quelle formalmente corrette, la Commissione giudicatrice, in seduta riservata, procederà all’apertura delle buste.

Tornando ai fondi statali per il contrasto dello spopolamento, le risorse potranno essere utilizzate per le seguenti tre categorie di interventi: adeguamento di immobili appartenenti al patrimonio disponibile del comune da concedere in comodato d’uso gratuito a persone fisiche o giuridiche, con bando pubblico, per l’apertura di attività commerciali, artigianali o professionali per un periodo di cinque anni dalla data risultante dalla dichiarazione di inizio attività; concessione di contributi per l’avvio delle attività’ commerciali, artigianali e agricole attraverso un’unità operativa ubicata nei territori dei comuni, ovvero intraprendano nuove attività economiche nei suddetti territori comunali e sono regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese; concessione di contributi a favore di coloro che trasferiscono la propria residenza e dimora abituale nei comuni delle aree interne, a titolo di concorso per le spese di acquisto e di ristrutturazione di immobili da destinare ad abitazione principale del beneficiario nel limite di 5.000,00 euro a beneficiario.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 11 Agosto 2022
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