Come sta la sanità lombarda? L’analisi del Ministero nell’ultimo annuario

Il Ministero ha recentemente pubblicato l'annuario statistico del Servizio sanitario nazionale relativo al 2020. Tra le tante voci, la situazione della medicina territoriale, degli ospedali e dei ricoveri

ecografo portatile

La Lombardia ha un medico di medicina generale ogni 1463 abitanti: peggio fa solo la provincia di Bolzano con 1568. I dati, forniti dal report del Ministero della Salute, fotografano una situazione relativa a due anni fa, il 2020, anno della pandemia. Un report che passa in rassegna l’itera organizzazione nazionale, suddividendola per ambiti geografici ma anche per specialità. Si parla di territorio e di ospedali, di assistenza domiciliare e di strutture residenziali, di dotazioni tecnologiche e di personale. Un quadro caratterizzato dall’emergenza Covid che ha modificato il trend degli anni prima. 

MEDICINA TERRITORIALE

La Lombardia evidenzia una situazione di criticità ormai evidente a tuti. Già due anni fa il rapporto tra medico e abitanti era il più alto in Italia, secondo solo alla provincia autonoma di Bolzano.

Significativo è anche il dato anagrafico: dei quasi 6000 medici operativi, 4578 hanno ottenuto la laurea oltre 27 anni fa, 639 si sono laureati tra i 20 e i 27 anni fa. 274 hanno completato gli studi tra i 13 e i 20 anni fa, 439 tra i 6 e i 12 anni e solo 54 da meno di 6 anni. Il 63,7% dei curanti ha oltre 1500 assistiti mentre il 28% tra i 1000 e i 1550 pazienti. 

Non va meglio tra i 1153 pediatri che hanno una media di 1065 bimbi da seguire. Di questi 851 hanno ottenuto la laurea da oltre 23 anni e 148 tra i 16 e i 23 anni fa. Solo uno si è laureato da meno di due anni e 27 tra i 2 e i 9 anni fa.  Il 78,2% dei pediatri di libera scelta ha oltre 800 assistiti e il 21,2% tra i 251 e gli 800 bimbi da seguire. 

GUARDIA MEDICA

Il report indica anche l’organizzazione dell’attività di guardia medica che, in Lombardia, contava su 1.030 specialisti, con una media di 1 ogni 10.000 abitanti. Nel corso dell’anno hanno effettuato 1.626.407 ore di lavoro e quasi 890.000 visite ogni 100.000 abitanti.

EMERGENZA URGENZA

La nostra regione ha poi un servizio di urgenza ed emergenza che conta 40 pronto soccorso e 24 PS pediarici, 42 centri di rianimazione, 78 ambulanze di tipo A, una per il trasporto pediatrico e 10 per quello neonatale mentre le unità mobili di rianimazione sono 3.

Nel corso del 2020 dai PS sono state ricoverate in reparto 410.807 persone ( 17%) mentre quasi 2 milioni sono state dimesse. Oltre 10.000 i pazienti deceduti. La media di accessi ogni 1000 abitanti è stata di 240.

OSPEDALI

I posti letto ospedalieri pubblici nell’intera Lombardia erano 42.814 di cui 40.320 per la degenza ordinaria , 654 a pagamento, 1082 per la day surgery e 738 per il Day Hospital. I posti ogni 100.000 abitanti  due anni fa erano 4,3. Il report , però, evidenzia che solo 21.887 letti sono stati effettivamente utilizzati per effettuare 688.588 ricoveri con un tasso di ospedalizzazione del 69 per mille. La degenza media è stata di 8,3 giorni mentre il tasso di utilizzo dei letti è stato del 72%. 

A questi si sommano i posti accreditati del settore privato che offre  1,1 letto ogni 1000 abitanti di cui 10.676 per degenza ordinaria, 358 per la Dy Surgeru e 143 per il Day Hospital. Nell’anno della pandemia sono stati utilizzati 7489 letti per 128.888 ricoveri con un tasso di utilizzo del 40% e una degenza media di 6 giorni.  

La rete ospedaliera offre, quindi, ogni mille abitanti, 3,9 posti letto pubblici e 0,8 accreditati per la gestione delle malattie acute, mentre per le patologie non acute la rete ospedaliera offre 0,4 letti ogni 1000 abitanti nel pubblico e lo 0,3 tra gli enti accreditati  per un totale di 0,7 letti ogni mille residenti .

Nell’anno della crisi Covid sono proprio i reparti di malattie infettive in iItalia ad aver registrato i giorni di degenza più elevati con una media di 12,6 giorni, seguiti dai reparti per la cura della patologie polmonari 12,4 giorni.

Che la crisi sanitaria abbia ridefinito l‘organizzazione ospedaliera emerge anche dalla distribuzione di reparti e letti in Lombardia dove, nel 2020, si contavano 2018 reparti non covid e 360 reparti per positivi. I letti “negativi” erano 34.622 mentre quelli di area positivi 16.374. I picchi di ricovero per covid sono avvenuti nei medi di marzo, aprile maggio e poi da ottobre a fine 2020

PRINCIPALI CAUSE DI RICOVERO DIVISE PER FASCE DI ETA’

Dallo studio comparato tra età e patologia emerge che la principale causa di ricoveri tra gli over 65 sono le malattie del sistema cardiocircolatorio ( 24,4%) quelle dell’apparato respiratorio ( 16,4%) e le malattie tumorali ( 13,3%).

Tra i 60 e i 64 anni sono le cause cardiovascolari (18,5%) e i tumori ( 16,9%).  Tra i 45 e i 59 anni la principale ragione di ricovero è il tumore ( 15,9%) seguita dalle malattie cardiovascolari (13,2%). Nella popolazione giovane/adulta tra i 25 e i 44 anni la metà dei ricoveri è collegata a complicanze della maternità o del parto, quota che scende al 25% anche nella fascia tra i 15 e i 24 anni dove emerge anche una fetta del 12,6% di ricoveri per traumi o avvelenamenti. Tra i minorenni le cause sono meno preponderanti e si va dai problemi dell’apparato respiratorio ( 14%) ai traumi ( 13%),  ad altri sintomi non definibili ( 10,5) mentre tra i bimbi sotto l’anno di vita sono soprattutto “eventi speciali” (  36,7%) o condizioni morbose di origine perinatale ( 32,1%) a provocare il ricovero in ospedale. 

PERSONALE IN SERVIZIO NELL’ANNO 2020

Il personale del Servizio sanitario lombardo nel 2020  era formato da 60.959 dipendenti del comparto sanitario tra cui 6155 medici 13421 medici e 35.859 infermieri oltre a 16.804 tecnici e 10.399 amministrativi ( nel calcolo non è ricompreso il personale accademico). Se nel calcolo viene ricompose il personale delle strutture accreditate il numero di addetti sale a 108.587 di cui 16.922 medici e 44.700 infermieri. 

POPOLAZIONE LOMBARDA

I quasi 10 milioni di lombardi erano per il 23% over65enni ( di cui 11,7% over 74), il 30,7% aveva tra i 45 e i 65 anni, il 33,1% tra i 15 e i 44 anni e il 13,3% aveva meno di 14 anni. 

POSTI LETTO INDICATI NEL REPORT SUL TERRITORIO VARESINO NEL 2020

Letti Acuti

Asst Sette Laghi
Angera 57
Luino 71
Varese Circolo 700
Varese Del Ponte 200
Cittiglio 136
Tradate 136  

Asst Valle Olona
Busto 357
Gallarate 271
Saronno 228
Somma 33

Riabilitazione

Tradate 7
Luino 56
Varese 32
Cuasso 28 ( ormai chiuso)

Busto 20
Gallarate 12 e lungodegenza 4
Saronno 6
Somma 48

PRIVATO ACCREDITATO 

ICCS Tradate centro medico 15 acuti e 139 riabilitazione
Fondazione Borghi Brebbia lungodegenza  35, riabilitazione 143
Le Terrazza Cunardo riabilitazione 143
Santa Maria Castellanza acuti 155 e riabilitazione 44
Mater Domini Castellanza acuti 109 e riabilitazione 14

di
Pubblicato il 03 Agosto 2022
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