Colbey Ross: “Voglio essere leader: per questo ascolto gli altri”

Il giovane playmaker USA parla per la prima volta da biancorosso: "Divertente giocare con Owens, bello stare in una città che ama il basket". Mercoledì (20,30) il test con l'Urania a Masnago

Colbey Ross

Protagonista assoluto nel suo college (Pepperdine, dove vanta diversi record), protagonista assoluto nel campionato ceco, vinto con la maglia del Nymburk, e ora chiamato all’esame di una lega – quella italiana – che ha iniziato a conoscere nelle prime amichevoli e che considera «molto competitiva e con un grado di fisicità importante». Colbey Ross è uno degli uomini su cui si concentrano le maggiori speranze per vedere un’Openjobmetis competitiva nel torneo che sta per decollare.

Americano del Colorado, 24 anni non ancora compiuti, taglia ridotta (1,85) ma motore dotato di accelerazione bruciante, il nuovo playmaker biancorosso si è presentato nel cortile della Clinica Isber di Varese, da nove anni accanto alla società per il supporto al comparto medico. L’arrivo di Ross alla Openjobmetis è avvenuto con – lo dice lui – un’allineamento celeste: seguito per mesi dal gm Michael Arcieri, Colbey ha finito per disputare la Summer League di Las Vegas con la maglia di Portland, la franchigia con cui era impegnato coach Brase. Una “convergenza” e una coincidenza che ha permesso di arrivare al suo ingaggio una volta sfumate le sirene NBA.

Di più: Ross ha avuto l’opportunità di svolgere alcuni allenamenti estivi con il suo nuovo partner in crime, il pivot Tariq Owens con cui formerà l’asse portante di una squadra che ha nell’esperienza di Brown e Johnson, nella reattività di Reyes e nel contributo degli italiani una struttura che si spera vincente. «Divertente giocare con Tariq: il rapporto tra play e lungo è importante e sono convinto che potremo fare il bene della squadra».

«Seguivo Colbey fin dal mio arrivo a Varese, l’ho visto in campo alla Summer League e ha tante qualità che mi cercavamo per la point guard – garantisce Arcieri – Sa attaccare ma prima è sempre pronto a guardare dove sono i compagni. E quando ho fatto il suo nome a Brase, lui ha confermato le mie idee ed è stato subito d’accordo per chiamarlo nella Openjobmetis».

Colbey Ross
da sinistra Michael Arcieri, Matt Brase, Malek Isber e Colbey Ross

Dal canto suo Ross, che ha come campione di riferimento una star come Damian Lillard (Portland, guarda caso…), insiste su un concetto che non è così comune quando un americano si presenta da protagonista in Italia. «Voglio prima di tutto ascoltare gli altri, imparare dai compagni più esperti e da quelli umili e che conoscono il campionato come gli italiani». Ma, garantisce l’ex Pepperdine, non è un modo per evitare le responsabilità, anzi: «Voglio essere leader del gruppo, fare le cose giuste quando si tratta di vincere le partite. L’esperienza dell’anno scorso in Repubblica Ceca mi ha permesso di migliorare anche sotto l’aspetto di fare sentire la mia voce in campo, di dirigere i compagni».

L’impatto con Varese è stato buono: Ross vive nel centro di Gavirate, ama raggiungere il lago e ha già “sfiorato” il calore dei tifosi che seguono la squadra. «La città e la zona mi piacciono, e so di essere venuto in un posto dove la gente è molto coinvolta nel basket. Ne abbiamo parlato con dirigenti e tecnici fin da subito e ringrazio Mike, il coach e Luis per avermi dato l’occasione di venire qui a giocare».

Non è un mistero che, come tutti, anche Ross ha sperato in una chiamata dalla NBA. «Alla Summer League credo di avere giocato bene – spiega – e sicuramente l’obiettivo di giocare nella Lega resta, forse un giorno lo raggiungerò. Però quest’anno è nata la possibilità di venire qui e ho colto l’opportunità che mi è stata data perché credo che questa possa essere la situazione migliore per me, in questo momento. Qui posso migliorare ancora».

MERCOLEDI’ TEST CON L’URANIA

I tifosi di Varese, intanto, hanno l’opportunità di vedere impegnata la Openjobmetis sul campo di casa. Mercoledì 21, alle 20,30, la squadra di Brase disputerà una amichevole con l’Urania Milano che disputa la Serie A2. Con tutta probabilità, Brase farà esordire anche Tariq Owens, fino a ora a zero minuti giocati per via di un infortunio muscolare. Poi, nel weekend, il torneo di Parma ancora contro avversarie di livello (semifinale con Brescia al sabato). Resterà quindi una sola settimana prima dell’esordio in Serie A di domenica 2 ottobre, in casa contro Sassari.

Musica e festa in piazza Montegrappa: lunedì 26 si presenta la Openjobmetis Varese

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 20 Settembre 2022
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