Dalla Regione 28.500 euro a Rescaldina per uno skatepark inclusivo al parco Aldo Moro

Con il nuovo skatepark l'amministrazione punta anche a proseguire nella riqualificazione del parco, «poco frequentato in quanto poco "attrattivo"»

Dalla Regione 28.500 euro a Rescaldina per uno skatepark inclusivo nel parco “Aldo Moro” di via Nenni. Il finanziamento è stato assegnato dal Pirellone a Piazza Chiesa nell’ambito dell’edizione 2022 del bando regionale per parchi gioco inclusivi, percorsi naturalistici accessibili, strutture semiresidenziali per disabili e servizi in ambito sportivo, grazie al quale verranno finanziati in tutto 450 progetti per un investimento complessivo di 13 milioni di euro.

Il progetto, che prevede complessivamente una spesa di 51mila euro, ha dovuto tenere conto della forma «molto caratterizzante» a disposizione e di un budget «abbastanza limitato», che oltre ai fondi regionali comprende anche i 22.500 euro assegnati allo skate park grazie al bilancio partecipativo. In questa cornice, la scelta è stata quella di «garantire il maggior numero possibile di sponde per sfruttare l’intera area» nell’ottica di unirle «attraverso lo sviluppo coerente di una rampa con pendenza al 5% che partendo dalla piastra in calcestruzzo esistente porti le carrozzine sul terrazzino più alto passando per tre ostacoli successivi e progressivamente più alti». In generale lo skatepark pensato da Rescaldina si configura «come la fusione tra un “flow park” (skatepark caratterizzato da molte strutture curvilinee, piccole ed in sequenza) ed una “street-plaza” (skatepark caratterizzato da elementi prevalentemente street)».

skatepark inclusivo rescaldina

L’obiettivo del progetto è quello di dare vita non solo ad un impianto sportivo ma ad un vero e proprio «spazio vitale che arricchisce la qualità della vita di chi lo attraversa e della comunità che le ospita» creando «un pezzo di città ricco di stimoli, dove utenti e cittadinanza possono sentirsi accolti». «Uno skatepark, per le superfici curve con cui è realizzato, promuove l’esplorazione e quindi la conoscenza dello spazio pubblico – spiega la relazione sociale che accompagna il progetto -. Allo stesso tempo crea delle occasioni di “gioco liberamente interpretabile” da tutte le persone, anche quelle con ridotta capacità motoria».

Il nuovo skatepark andrà anche a riqualificare il parco Aldo Moro, situato in una zona residenziale che comprende anche un isolato di edilizia residenziale pubblica e si trova vicino a quei boschi ormai tristemente diventati noti come boschi dello spaccio e spesso anche soggetti all’abbandono di rifiuti. Parliamo infatti di un parco «poco frequentato in quanto poco “attrattivo”», che Piazza Chiesa ha già provato a rivitalizzare come punto di socializzazione con un chiosco-bar da affidare tramite procedura ad evidenza pubblica, che però nonostante i tre tentativi portati avanti nel 2018, nel 2020 e nel 2021 non è ancora stato effettivamente affidato ad un concessionario, tanto che si sta pensando alla gestione a cura di una cooperativa sociale.

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leda.mocchetti@legnanonews.com
Pubblicato il 28 Settembre 2022
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