Dalle valli al Lago, la meraviglia di lasciare la strada principale
Quanti luoghi conosciamo solo perché li percorriamo senza mai fermarci? Il tour di questa settimana ci invita a cambiare strada, a deviare per il centro e per le frazioni. Dieci luoghi che hanno molto da raccontare
Perdersi. Con la tecnologia sempre tra le mani è ormai qualcosa di molto difficile, ma a volte succede e allora, dalla via principale, può capitare di inoltrarsi alla scoperta di percorsi nuovi e mai visti prima. È stato così il tour di questa settimana tra dieci paesi che dalle valli arrivano fino al Lago di Varese. Luoghi di passaggio, attraversati da statali e provinciali che spesso vengono identificate con i paesi stessi, che sono invece nella maggior parte dei casi tutt’altro: una sorpresa.
I comuni che abbiamo visitato in questi giorni – Caravate, Gemonio, Cocquio Trevisago, Gavirate, Bardello, Bregano, Biandronno, Inarzo, Cazzago Brabbia e Bodio – sono comunità locali forti, ancorate al territorio e alle tradizioni, che a volte sembrano scomparse ma che sono in realtà ben presenti tanto da incidere nella vita quotidiana, nelle ricorrenze, nell’arte, nell’architettura e anche nelle parole.
I residenti gravitano spesso sui centri vicini più grandi, per lavoro o per i servizi, ma abbiamo incontrato ugualmente una contagiosa passione per il proprio territorio, quartiere o rione, una passione che ha portato, ad esempio, alcuni privati a donare dei beni alla collettività, a volte per garantire dei servizi che prima non c’erano, altre volte per portare avanti quella cultura che lega il presente al recente passato, l’insegnamento alla cultura locale.
È stato un piacere incontrare le persone che mi hanno guidato in questo tour. Per raccontare il proprio paese così bene, non basta preparare qualche nozione di storia locale, serve un grande amore per i luoghi in cui si vive, per quello che sono e per quello che sono stati. Questo è quello che mi avete trasmesso.
CARAVATE
Acqua, natura e spiritualità. Il comune di Caravate è stato la prima tappa del tour di questa settimana. Guidati dal sindaco Nicola Tardugno e dal vicesindaco, Gaetano Rosnati, abbiamo visitato il centro e alcuni luoghi storici rilevanti. Abbiamo incontrato un gruppo di alpini attivo e attento a tramandare, non solo la storia, ma anche i valori civili della società, al fianco di un’amministrazione molto attenta alla crescita della comunità. Ci hanno aperto le porte i sacerdoti del convento dei Padri passionisti, una realtà unica in tutta la provincia di Varese e la Lombardia e siamo saliti fino alla cima del San Clemente.
GEMONIO
Un paese molto attento alle proprie tradizioni e alla cultura locale. La comunità è molto forte e coesa e ognuno ha a cuore un angolino di quel paese che, per citare il consigliere Francesco Riva che ci ha guidato con Francesco Sgarbossa alla scoperta del comune, “fin da bambino non mi ha mai fatto mancare niente, dalla bellezza agli affetti”. È un luogo che ha molto da offrire anche dal punto di vista artistico: dalla splendida chiesa di San Pietro al percorso degli artisti locali, tra tutti Bodini e Salvini le cui opere sono parte integrante del patrimonio del comune.
COCQUIO TREVISAGO
Dal centro ai monti. Cocquio Trevisago, che abbiamo conosciuto nel racconto di Davide Passeri, si è rivelato un luogo tutto da scoprire. C’è la natura imponente e presente, con tante possibilità di esplorazione, ci sono i borghi e le frazioni, i servizi per le famiglie e l’arte che si nasconde in ogni angolo del borgo: gli itinerari di cammino, proposti dall’amministrazione, sono un’ottima occasione per scoprire questo comune e le sue attrazioni. Merita una visita, tra gli altri punti di interesse, il museo dedicato al pittore Innocente Salvini, maestro dei colori e delle luce, con il mulino e la pinacoteca, che contraddistinguono questo luogo.
La diretta da Cocquio-Trevisago
GAVIRATE
Gavirate è un comune composto di tante anime. Dalle rive del lago di Varese ci si può spingere fino in collina, dove si respira aria di pace e tranquillità. Il vicesindaco Parola e il consigliere Brunella ci hanno guidati tra presente e futuro, alla scoperta delle caratteristiche del luogo. Ci sono i rioni, le frazioni e i borghi: ognuno con caratteristiche proprie. E poi c’è il centro, con la Contrada Maggiore, dove l’arte accoglie i passanti dalle pareti delle case e delle vie. Da non perdere l’assaggio dei brutti e buoni e una visita guidata al Museo della Pipa
BARDELLO
Da Bardello parte il nostro viaggio alla scoperta della vita sul lago di Varese. La pesca e la caccia erano fino a diversi decenni fa, le principali attività del luogo e le tracce di questo passato fanno oggi i conti con la sfida della memoria. I pescatori professionisti del lago di Varese sono oggi soltanto tre, riuniti in una cooperativa con cent’anni di storia alle spalle. Ad ottobre a Cazzago si festeggerà questo importante anniversario e se ne avrete l’occasione, partecipate, per conoscere quanta cultura c’è accanto al gesto quotidiano di calare le reti. A Bardello siamo stati guidati dall’amministrazione comunale e dai fratelli Zanetti, che conoscono il comune e il lago, meglio delle proprie tasche.
BIANDRONNO
La tappa di Biandronno è stata raccontata da Alessandro Guglielmi che, guidato dall’amministrazione, ha raccontato questo comune che abbraccia le rive del lago. Arte, storia, economia sono elementi importanti per questa piccola e coesa comunità. Nel tour anche il racconto delle associazioni del paese impegnate su tutti i fronti dalla cultura al sociale.
BREGANO
Paese essenzialmente residenziale, Bregano, sorge in una posizione strategica da cui è possibile raggiungere in tempi relativamente brevi sia Varese che il Lago Maggiore e l’area di Vergiate e Sesto Calende. Le attività del centro si contano sulle dita di una mano ma, come ci ha mostrato il sindaco Granella, dal punto di vista naturalistico il paese è una piccola meraviglia con percorsi tra i boschi e immersi nella natura.
INARZO
Il sociale è stato il protagonista della nostra tappa a Inarzo. Il sindaco Montonati ci ha accompagnati a conoscere alcune realtà importanti dove fioriscono progetti di inclusione e crescita e dove la vita ha ritmi diversi dettati dall’attenzione all’altro e dalla solidarietà. Con Elia, guida della Lipu, ci siamo poi spostati verso la Palude Brabbia, riserva naturale di pregio che è possibile esplorare proprio a partire da questo comune.
CAZZAGO BRABBIA
È vita di lago anche quella che si respira a Cazzago Brabbia. Qui, accompagnati dal sindaco Magni, abbiamo scoperto alcuni progetti in cantiere che hanno l’obiettivo di restituire alla collettività alcuni luoghi storici e paesaggistici di pregio. A Cazzago è possibile ammirare le ghiacciaie, tra i principali monumenti di rilievo del luogo e godersi l’atmosfera che si respira sulle rive del lago di Varese. Siamo tornati a parlare di pesca con le parole di chi a questo ha dedicato tutta la sua vita, il Negus, Luigi Giorgetti, uno dei due pescatori professionisti di Cazzago.
BODIO LOMNAGO
La pioggia ha accompagnato la nostra tappa a Bodio Lomnago, ma fa parte del gioco, e il lago, lo abbiamo detto più volte durante il tour, ha il suo fascino con tutte le sfumature del cielo. In questo piccolo paese alle porte di Varese, guidati da sindaco e vicesindaco, abbiamo ripercorso le principali attrazioni del luogo tra ville storiche e paesaggi caratteristici. Siamo anche finiti in diretta negli studi di radio Village Network che ha sede proprio qui, nel centro di Bodio.
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