A Pombia una targa in ricordo di Gianni Grazioli, partigiano ferroviere

Una cerimonia molto sentita e organizzata dall’associazione Culturale Stella Alpina e dall’Anpi sezione Rinaldo Bertolotti di Pombia, in collaborazione con l’amministrazione comunale

targa partigiano Giovanni graziosi Pombia

Ieri, venerdì 16 settembre, a Pombia davanti la sede dell’associazione Culturale Stella Alpina e della sezione dell’Anpi, è stata inaugurata dedicata al partigiano Giovanni Grazioli. Una cerimonia molto sentita e organizzata dall’associazione Culturale Stella Alpina e dall’Anpi sezione Rinaldo Bertolotti di Pombia, in collaborazione con l’amministrazione comunale.

Nato a Pombia il 26 marzo 1923, ferroviere, “Gianni” entrò a far parte della Resistenza nelle formazioni di Giustizia e Libertà, nella Prima Divisione Alpina, Brigata Val Grana.

Dopo mesi di dura lotta sulle montagne (ricordate in romanzi e memorie di grandi autori come Giorgio Bocca o Nuto Revelli), le brigate di Giustizia e Libertà, insieme ai garibaldini e agli autonomi, affrontarono la dura battaglia finale per liberare Cuneo, durata una settimana, dal 24 al 30 aprile 1945. 

Sotto ai portici della città, intorno alle caserme, la battaglia di Cuneo richiese molte vite tra i partigiani durante l’insurrezione finale per impedire la ritirata tedesca. Tra loro c’era anche Grazioli, caduto in combattimento nella notte tra il 28 e il 29 aprile 1945, nella piazza che dopo la Liberazione fu dedicata a Duccio Galirmberti, il primo animatore della resistenza ai nazifascisti nella città del Basso Piemonte.

Per questo fu insignito della medaglia di bronzo al valore militare concessa nel 1947.

“Fare memoria”

Sono intervenuti il presidente Cesare Danisi della sez. Anpi di Pombia, la presidente Pietra De Blasi dell’associazione Stella Alpina e la presidente Michela Cella dell’Anpi di Novara. La nipote Giovanna, che porta il nome in ricordo dello zio partigiano, ha scoperto la targa:«Fare memoria non è banale», ha affermato la nipote ringraziando tutti i presenti.

Hanno reso omaggio al partigiano anche l’Anpi sezione Ovest Ticino, di Arona, di Borgomanero e di Dormelletto.  

«Noi, Anpi e Stella Alpina insieme, oggi siamo qui per dare continuità al nostro impegno, a dar voce e dignità ad un uomo. Non possiamo smettere di praticare l’esercizio della memoria. Oggi abbiamo aggiunto una piccola tessera al grande mosaico della memoria della nostra storia che ha fatto nascere la Costituzione Italiana. Non è mai abbastanza parlarne. È necessario lasciare tracce visibili a chi verrà dopo di noi. Parlarne, parlarne, scrivere, allestire percorsi di memoria sempre e ovunque perché, purtroppo ci sono ancora molti che seminano odio e continuano a puntare il dito contro gli altri», ha spiegato Pietra De Blasi.

Pombia Resistenza in festa

L’inaugurazione è avvenuta nel cuore di Resistenza in Festa: tre giorni di incontri, birre, film, dibattiti, in programma da venerdì 16 a domenica 18 settembre al Palatenda di via Santa Caterina. Un appuntamento ormai arrivato alla 13esima edizione, promossa dall’Anpi provinciale di Novara e dall’associazione Stella Alpina, che tramanda la memoria della Resistenza nel territorio tra Ossola e Novarese.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 17 Settembre 2022
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