La gestione dei rifiuti a Varese va bene così: bocciata in consiglio comunale la mozione Clerici

Il resoconto della serata, che vedeva solo due punti all'ordine del giorno

Consiglio comunale Varese 2021 generiche

Aveva solo due punti all’ordine del giorno da discutere il consiglio comunale straordinario previsto per la sera del 13 settembre: quello riguardante la “modifica alla disciplina regolatoria della commissione per il paesaggio” presentata da Barbara Bison e la mozione di Stefano Clerici “Correttivi al servizio di Igiene Urbana”.

Ma la vicinanza delle elezioni ha visto incursioni di politica nazionale nella seduta: soprattutto nelle dichiarazioni iniziali, spesso improntate alla politica nazionale, e in particolare da parte dei consiglieri di maggioranza. Oltre mezz’ora di dichiarazioni, chiusa dal fulminante commento del consigliere Luigi Zocchi. “Questo inizio di seduta si è trasformato in un comizio elettorale, il che è piuttosto strano. Francamente, Non sono venuto qui per sentire i vostri comizi”: una frase  che è stata salutata dal pubblico presente con un applauso liberatorio.

Il pubblico, infatti, composto prevalentemente da commercianti del centro, stava attendendo la discussione sul servizio di igiene urbana: il dibattito politico sulle elezioni in vista e le modifiche al regolamento della commissione per il paesaggio non erano di alcun interesse per la ventina di cittadini presenti.

Gli unici due interventi iniziali legati alla città sono arrivati da Simone Longhini e Domenico Esposito, entrambi del Polo delle Libertà: il primo chiedendo l’asfaltatura delle strade in zona Gaggiano-Gaggianello, il secondo segnalando la situazione di degrado in cui versano diversi cimiteri in città. Dopo di loro, è cominciata la seduta vera e propria.

ARCHIVIATA LA QUESTIONE COMMISSIONE PAESAGGIO: MOZIONE BOCCIATA ANCHE IN CONSIGLIO COMUNALE

Il primo punto all’ordine del giorno è passato con un dibattito molto limitato, prevalentemente a cura della presentante, Barbara Bison, e dell’assessore competente, Andrea Civati: la prima impegnata a presentare le variazioni già presentate – e bocciate – in commissione e il secondo a ribadire il no da parte della giunta agli emendamenti, ricordando «Come quel regolamento sia passato da una prima commissione in cui non c’è stato nessun intervento contrario. Solo in un momento successivo, per ragioni che mi sfuggono, è stata presentata una serie di proposte diverse».

Il risultato: mozione bocciata  con 20 voti contrari e 12 favorevoli.

IGIENE URBANA: UNA SFILZA DI NO PER LA MINORANZA GUIDATA DA STEFANO CLERICI

Il secondo punto all’ordine del giorno è stato invece molto più combattuto, tanto che ha occupato circa due ore di seduta: un combattivo Stefano Clerici, che da mesi ha fatto sua la battaglia sul nuovo servizio di igiene urbana, ha sostenuto con forza la lista di richieste che con la sua mozione ha posto alla Sangalli:  una lista che si è allungata con tre nuovi emendamenti sempre a firma Stefano Clerici, che corrispondono a altrettante nuove richieste dei commercianti: dalla frequenza del ritiro dell’umido alle ore di ritiro della raccolta differenziata in centro, dalla possibilità di richiedere bidoni di diverse dimensioni alla fornitura di un numero maggiore di sacchi rossi per l’indistinto.
Ogni emendamento, ordine del giorno, punto della mozione, ha ricevuto parere negativo dall’assessore Nicoletta San Martino, in alcuni casi con la motivazione “ci stiamo già lavorando”: un muro, che ha rimbalzato tutte le richieste della minoranza, secondo la giuunta totalmente immotivate.

A difesa di questi no si è espresso il consigliere Dino de Simone, che da assessore all’ambiente ha seguito gran parte dell’iter per la nuova Igiene Urbana: «Il modo precedente di gestire l’igiene urbana non era definito da nulla – ha spiegato Dino de Simone – Ora c’è un documento su cui ci accapigliamo, e io sono contento che adesso esista qualcosa su cui discutere. Ma quello che parla sono i numeri della raccolta differenziata, che dicono come si stia andando dalla parte giusta. Per quanto riguarda la nuova società, va ricordato che hanno cominciato a lavorare  maggio, con un lavoro di continuo monitoraggio e ascolto».

A sostegno della battaglia di Clerici invece due ordini del giorno, uno da parte di Stefano Angei (Lega) e uno da parte di Salvatore Giordano (Fratelli d’Italia), entrambi bocciati compattamente dalla maggioranza.

«I vostri continui pareri negativi hanno il solo risultato di esacerbare i toni – ha sottolineato Luca Boldetti (Polo delle libertà), tra gli altri – mostrare una minima capacità di dialogo in più sarebbe stato più opportuno e democratico». Una opinione condivisa anche da altri della minoranza e contestata dal consigliere di maggioranza Giacomo Fisco, capogruppo del PD: «Interrompiamo questo disco rotto di maggioranza che non dialoga, e ricordiamo come è andata la discussione di questa mozione: avete chiesto una commissione, che si è svolta ed è durata oltre due ore. Avete voluto portarla in Consiglio Comunale, ma poi quel consiglio l’avete abbandonato. Avete chiesto un consiglio straordinario ad agosto su questa mozione e l’avete rimandato. Ora siamo qui e le posizioni sono chiare».

Puntualizzazione che è stata rigettata dal consigliere Salvatore Giordano, Fratelli d’Italia: «Il problema non è avere tanto tempo per parlare, è trovare una soluzione condivisa:  e certe soluzioni sono i cittadini a chiederle».

Morale: mozione bocciata 20 a 10, e totale divisione tra maggioranza e minoranza. La questione rifiuti, in consiglio comunale, non c’è.

L’INTERO CONSIGLIO COMUNALE IN DIRETTA

 

 

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

Il web è meraviglioso finchè menti appassionate lo aggiornano di contenuti interessanti, piacevoli, utili. Io, con i miei colleghi di VareseNews, ci provo ogni giorno. Ci sosterrai? 

Pubblicato il 14 Settembre 2022
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. margherita pagliaro
    Scritto da margherita pagliaro

    La gestione dei rifiuti a Varese è un fenomeno imbarazzante. Nel giardino del mio condominio giacciono da mesi alcuni contenitori blu, capovolti.
    Hanno pensato bene di sostituire i vecchi con i nuovi. I nuovi troppo piccoli, i vecchi non rimossi.
    Per il secco hanno tolto i cassonetti, invitando i condomini ad accatastare i sacchi rossi fuori di casa al mercoledì sera, quando per oltre vent’anni sono stati ordinatamente ed elegantemente raccolti, senza vincoli d’orario, in un’area dedicata. Per me motivo sufficiente per cambiare la mia posizione alle prossime elezioni. Varese non è Napoli: una cosa funzionava e sono riusciti a farla fuori.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.