L’Ortopedia di Luino apre tre nuovi ambulatori iperspecialistici

L’Ortopedia di Luino apre tre nuovi ambulatori iperspecialistici: quello dedicato alla patologia del piede, l’ambulatorio per la patologia dell’anca e del ginocchio, quello specifico per la patologia della spalla.

Non solo più ambulatori, però, ma anche più posti disponibili per le visite: il numero complessivo dei posti è stato raddoppiato, consentendo quindi una riduzione delle liste di attesa. “Vogliamo dare un segnale importante alla popolazione – spiega il dottor Christian Prestianni, direttore dell’Ortopedia luinese – E’ una dimostrazione tangibile della volontà di migliorare il servizio ed aumentare l’offerta, nell’interesse dei nostri pazienti. Offrire ambulatori iperspecialistici significa poter inquadrare e indirizzare il paziente nel percorso più consono, che tiene conto dell’alta qualità chirurgica offerta nell’Alto Verbano, dalla chirurgia mininvasiva dell’anca, al trattamento artoscopico delle lesioni della spalla, per proseguire con la chirurgia del piede, di cui Luino vanta una lunga tradizione”.

L’accesso a questi nuovi ambulatori avviene a seguito di prescrizione del Medico di Medicina generale, recante la dicitura necessaria agli operatori per indirizzare nell’ambulatorio specifico.

«L’apertura di tre nuovi ambulatori iperspecialistici nel reparto di Ortopedia dell’ospedale di Luino è il segnale che Regione Lombardia e l’ASST Sette Laghi sono costantemente al lavoro per aumentare l’offerta sanitaria del luinese e di tutto il territorio circostante, in modo particolare con l’attivazione di servizi mirati per indirizzare il paziente su un percorso efficace e all’avanguardia di presa in carico – commenta Emanuele Monti, Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali – Luino vanta una lunga tradizione nella chirurgia del piede ed ora, con questa apertura, va a riaffermare questa vocazione nella cura degli arti. L’accesso ai nuovi ambulatori avviene a seguito di prescrizione da parte del medico di medicina generale, un modo per garantire un percorso coerente con i reali bisogni di salute del paziente.  Ringrazio il personale sanitario per la consueta professionalità anche nell’adattarsi alle nuove esigenze e che permette all’azienda di ampliare la propria offerta».