Milano e Venezia capitali del vetro per l’Italian Glass Weeks

Si tratta del più importante manifestazione del Paese dedicata a tutte le forme di lavorazione del vetro. Oltre 300 eventi in programma

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The Italian Glass Weeks, il più importante evento internazionale che l’Italia dedica al vetro industriale e artistico si svolgerà a Milano, dal 10 al 18 settembre e a Venezia dal 17 al 25 settembre. Sono più di 300 le iniziative proposte da oltre 150 partecipanti tra musei, istituzioni, università, aziende, artisti e designer sia dall’Italia che dall’estero.

Il programma delle due settimane comprende mostre, visite guidate, laboratori, fornaci aperte, convegni, seminari, premiazioni, proiezioni, attività didattiche, gare podistiche distribuite tra Milano e Venezia, proposte da fondazioni, gallerie d’arte, istituzioni museali, enti culturali, università, vetrerie, fornaci, aziende, associazioni di categoria, artisti e privati collezionisti italiani e stranieri. Forte è la presenza delle nuove generazioni di artisti e designer che partecipano con le loro creazioni e iniziative e moltissimi sono i nomi internazionali. I centri nevralgici delle due settimane saranno le tre hub, ciascuna con un focus diverso: The Italian Glass Weeks – Milan hub ospiterà convegni e seminari; The Italian Glass Weeks – Venice hub e The Italian Glass Weeks – Venice hub under35 ospiteranno più di 40 artisti e designer tra cui giovani sia italiani che internazionali.

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«Ospitare a Milano la prima edizione dell’Italian Glass Weeks, la più importante manifestazione dedicata a tutte le lavorazioni del vetro sia esso artistico o industriale, è per l’amministrazione cittadina fonte di grande soddisfazione. Una filiera, quella del vetro, che dalla sua produzione alla vendita rappresenta a pieno titolo i principi dell’economia circolare, dei rifiuti zero e della sostenibilità ambientale. Il vetro è uno dei pochi materiali che può essere riciclato all’infinito – così ha dichiarato l’assessora all’Ambiente e Verde Elena Grandi che prosegue -. In questa ottica è importante che la lavorazione del vetro si stia indirizzando sempre più a sviluppare e implementare quei processi produttivi finalizzati al riciclo del vetro, piuttosto che alla produzione di nuovo vetro, processo quest’ultimo più energivoro e perciò più impattante sull’ambiente».

«La parola che vorrei usare per descrivere questa manifestazione diffusa tra Milano e Venezia è passione: un’emozione che verrà restituita al pubblico in queste due settimane attraverso le numerose iniziative e i laboratori in programma – ha affermato Paola Mar, assessore alla Promozione del territorio del Comune di Venezia -. La sinergia che si è creata tra le due città si è rivelata essere l’approccio più efficace per celebrare l’Anno internazionale del Vetro e per dimostrare ancora una volta che l’Italia è in grado di valorizzare a tutto tondo anche a livello internazionale un prodotto come il vetro che ha molteplici applicazioni, oltre a quella artigianale, in tutte le sue sfaccettature».

«Nell’Anno internazionale del Vetro, voluto dall’Onu per celebrare in tutto il mondo questa materia unica che rappresenta insieme la bellezza, la storia, l’arte, ma anche il design, la tecnologia e l’innovazione, noi protagonisti dell’universo del vetro non potevamo non pensare di puntare a organizzare in Italia il più importante evento dedicato al vetro a livello mondiale – ha affermato Dino Zandonella Necca, presidente di Gimav e Vitrum – l’Italia infatti attraverso le due città di Milano e Venezia è la culla del vetro da sempre, sia a livello storico artistico che tecnologico e di design del mondo del vetro».

«Fin dal primo momento in cui gli amici di Vitrum ci hanno proposto di unire le forze per creare una nuova, eccezionale manifestazione per l’Anno Internazionale del Vetro abbiamo accolto la sfida e ora siamo orgogliosi di poter presentare il programma più ricco, vario e inclusivo di sempre – ha dichiarato Luciano Gambaro, presidente del consorzio Promovetro Murano a nome del comitato promotore di The Venice Glass Week – i numeri della Settimana veneziana confermano come tutti gli attori che gravitano attorno al mondo del vetro artistico abbiano colto perfettamente il senso e le potenzialità di questo progetto, quest’anno più che mai: oltre 260 eventi in totale, di cui 133 mostre e installazioni, 27 visite guidate, 24 tra conferenze, conversazioni e cerimonie di premiazione, 14 dimostrazioni e laboratori. Quale altra città in Italia potrebbe ospitare un festival dedicato al vetro artistico, se non Venezia con la sua Murano? Speriamo che il messaggio passi forte e chiaro anche tra chi può concretamente sostenere le nostre vetrerie, la cui sopravvivenza stessa è oggi messa in discussione dalla folle impennata del prezzo del gas, che è oggi più che decuplicato!, e con essa la sopravvivenza di una tradizione millenaria e di una eccellenza italiana».

«Dopo anni di stop agli eventi in presenza a causa della pandemia, ritrovarsi qui oggi, a presentare questo evento dedicato al mondo del vetro in tutte le sue sfaccettature è un’occasione unica e irripetibile: un evento che unisce centinaia di produttori, di artisti, di aziende ed imprese, di collezionisti, centinaia di piccole attività commerciali e di grandi show room alla moda. Luoghi di storia e cultura, come quello in cui ci troviamo oggi, e aziende iper innovative capaci di sviluppare le tecnologie che daranno forma alla città di domani». ha dichiarato Fabrizio Cattaneo, amministratore delegato di Vitrum.

«Venezia, ormai alla sesta edizione della Glass Week, è abituata ad accogliere artisti, collezionisti, galleristi e studiosi che vedono in questa città il cuore del vetro artistico. E questa ampia platea renderà anche The Italian Glass Weeks un evento che promuove l’eccellenza italiana del vetro, ma sostiene anche il suo valore internazionale ospitando eventi di partecipanti provenienti da Brasile, Canada, Repubblica Ceca, Cina, Ungheria, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Israele, Portogallo, Stati Uniti e molti altri ancora – ha spiega Jean Blanchaert, critico d’arte e gallerista, membro del comitato scientifico della Settimana veneziana – il programma di quest’anno celebra, ancora una volta, l’inesauribile potenziale del vetro come materiale di produzione artistica, capace di ispirare sempre nuove generazioni di artisti e creativi. Scorrendo gli oltre 250 eventi troverete il meglio della produzione al femminile nel vetro soffiato, nel design e nella lavorazione a lume; le nuove frontiere del vetro riciclato e le nuove tecniche di lavorazione e produzione; mostre di design, arte contemporanea, illuminazione, gioielli così come la celebrazione della storia del vetro e dei suoi protagonisti, che spesso si sovrappone a quella stessa di Murano fino all’eccellenza mondiale delle perle, futuro patrimonio Unesco».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 07 Settembre 2022
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