Profilo clonato e commenti “sospetti”, gli strani movimenti attorno al Facebook di Matteo Bianchi

Un profilo clonato e commenti sospetti sul suo post Facebook. All’indomani della forte presa di posizione dell’ex deputato leghista Matteo Bianchi, che con un lungo post su Facebook ha apertamente criticato la dirigenza del suo partito, si notano una serie di comportamenti “inusuali” sul suo profilo social.

Il primo segnale nella giornata di martedì quando il profilo utilizzato dal politico leghista è stato clonato. Un’iniziativa subito bloccata dalle segnalazioni di Bianchi e della Lega a Facebook stessa ma alla quale sono seguiti una serie di commenti definiti “sospetti” proprio sotto al post che ha fatto tanto clamore.

Come è naturale che sia sotto a quel messaggio si era sviluppato un dibattito tra i sostenitori delle critiche mosse da Bianchi e altri con posizioni diverse, ma tutti riconoscibili tra leghisti e simpatizzanti del territorio.

Nel pomeriggio di martedì, invece, hanno cominciato ad arrivare improvvisamente una serie di commenti di critica molto simili tra loro, questa volta da persone non riconoscibili tra la base leghista varesina. “Stanno arrivando commenti da profili fake su questa pagina – ha avvertito tra i commenti Bianchi stesso -. È un modo di fare politica che non mi appartiene. Mi spiace”.