Torna a casa Nicolò, l’unico sopravvissuto della strage familiare di Samarate

Nicolò era riuscito a sopravvivere ai colpi del padre Alessandro Maja che la mattina del 4 maggio uccise la moglie Stefania Pivetta e la figlia sedicenne Giulia. Starà dai nonni (nella foto con il sindaco di Samarate)

Alessandro Maja

Nicolò, l’unico sopravvissuto alla strage di Samarate è uscito dall’ospedale dopo 4 mesi e mezzo da quella maledetta mattina del 4 maggio in cui il padre Alessandro Maja, decise di sterminare tutta la sua famiglia. (Nella foto con il sindaco di Samarate Enrico Puricelli)

Nella villetta di famiglia in via Torino morirono, sotto i suoi colpi, la figlia Giulia di 16 anni e la moglie Stefania Pivetta mentre il più grande riuscì miracolosamente a sopravvivere anche se in condizioni disperate.

Nicolò, 23 anni e un brevetto da pilota appena conseguito, è rimasto in coma per molto tempo e solo negli scorsi fine settimana ha iniziato ad uscire dall’ospedale, ospitato a casa dei nonni. Dal punto di vista mentale è lucido ma da quello fisico la strada è ancora lunga e dovrà continuare a seguire la fisioterapia. Ora starà dai nonni materni a Cassano Magnago.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 12 Settembre 2022
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.