Cattaneo: “I nostri obiettivi dopo il voto? Politiche per la famiglia e riferimento dei moderati nel centrodestra”
Mancano quattro giorni all’apertura delle urne di domenica 25 settembre e per i candidati sono le ultime occasioni per condurre la campagna elettorale. Tra loro anche l’assessore regionale Raffaele Cattaneo candidato nel collegio plurinominale del Senato
Priorità ai temi della famiglia, rappresentanza dei moderati e politica che tenga saldo il baricentro politico del centrodestra. Mancano quattro giorni all’apertura delle urne di domenica 25 settembre e per i candidati sono le ultime occasioni per condurre la campagna elettorale. Tra loro anche l’assessore regionale Raffaele Cattaneo candidato nel collegio plurinominale del Senato per il partito “Noi moderati”.
Una proposta politica che, spiega Cattaneo, abbia come priorità il tema della famiglia «quello che noi consideriamo il punto centrale e di tenuta sociale. Pensiamo che vadano rilanciate tutte le politiche famigliari anche per contrastare la grande emergenza che stiamo affrontando: la denatalità. Che impatto avrà sul nostro futuro? Chi pagherà le pensioni, chi gestirà la popolazione anziana. Sono questioni che non si possono rimandare».
E sul posizionamento politico di Noi Moderati in coalizione col centrodestra l’assessore fa un discorso di realismo politico: «Bisogna essere realisti e guardare alle condizioni del voto, pensiamo ad esempio alla legge elettorale che ha delle conseguenze che non possono essere ignorate, su tutti quello che spinge a presentarsi in una coalizione. Noi ora abbiamo 17 collegi uninominali e se riusciamo a superare il 3% la nostra rappresentanza raddoppierà e ci permetterà di incidere di più sulla linea del governo e non essere semplici spettatori. Io poi guardo alle alternative e mi sembra proprio che non ci sono. Con le condizioni attuali l’unica possibilità realistica è quella di rafforzare il centro del centrodestra, che comunque quando sta insieme è molto più moderato e realista di quanto sembri e l’esempio di Regione Lombardia è li a dimostrarlo».
In Lombardia il centrodestra rimanga con Attilio Fontana
E a proposito di Regione Lombardia Cattaneo guarda già alle prossime elezioni: «La candidatura naturale per la presidenza è quella di Attilio Fontana. Ha gestito una situazione difficilissima che la Lombardia si è trovata ad affrontare, prima al mondo dopo la Cina. Ha iniziato delle attività importanti come quella delle olimpiadi e tante altre cose che vanno portate a termine. Sono legittime anche altre proposte ma la mia opinione è chiara: il centrodestra deve rimanere sulla figura di Attilio Fontana».
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