Campagna vaccinale covid: il 30% degli over60 lombardi ha fatto la quarta dose

Dallo scorso settembre, quando è arrivato il vaccino aggiornato con la variante in circolazione, meno del 5% del personale socio sanitario ha fatto la quarta dose. Da novembre possibile anche il coinvolgimento dei medici di medicina generale

Inaugurazione del nuovo hub vaccinale a Gallarate

Le vaccinazioni antiCovid potrebbero essere somministrate anche dai medici curanti nel loro ambulatorio. È l’ipotesi a cui sta lavorando l’Assessorato al Welfare di Regione Lombardia. Da un primo sondaggio, per comprendere la disponibilità dei medici, sono stati 1.140 quelli che si sono detti pronti a fare la propria parte.

Secondo il modello in discussione, i medici prenoteranno le dosi presso le farmacie territoriali dove lo ritireranno. Quindi registreranno il lotto ritirato e, una volta somministrata la dose,  completeranno la scheda amministrativa.
Il coinvolgimento della platea della medicina territoriale potrebbe avvenire già dal prossimo 10 novembre. La disponibilità del medico vaccinatore verrà indicata sul portale di Poste dove i singoli curanti saranno profilati.
Per rendere operativo l’ampliamento della platea di sedi vaccinali occorre superare la questione economica per definire un riconoscimento a chi si metterà a disposizione anche per questa attività aggiuntiva. 

Intanto procede la campagna che, a partire dallo scorso 7 settembre, ha raggiunto il 28,6% degli over60 che hanno diritto alla somministrazione, oltre 800.000 persone contro le quasi 600.000 del Piemonte e le 455.000 dell’Emilia Romagna. 
È solo il 4,9%, invece, il personale socio sanitario che si è sottoposto alla quarta dose ( non più obbligatoria). 

Negli ultimi 14 giorni la media di vaccinazioni raggiunta in Lombardia è stata di 12.600. Di questi circa il 39% chiede la doppia somministrazione vaccinale: influenza e covid, percentuale che scende al 24% se guardiano all’andamento nei centri vaccinali regionali. 

Al momento, la dotazione iniziale della Lombardia di 403.000 dosi sembra non poter bastare se la richiesta manterrà questi livelli. Sono 140.000 le dosi congelate ancora nei magazzini e 90.000 quelle già distribuite nelle farmacie.  Sono quindi state richieste altre 230.000 dosi di vaccino BA.4/5 che saranno consegnate settimana prossima.

È possibile, infine, fare la quinta dose: da oggi tutti i soggetti ultrasessantenni che abbiano già avuto un secondo richiamo con vaccino a mRNA monovalente, potranno vaccinarsi con un’ulteriore dose ma solo se sono già passati 120 giorni dalla precedente somministrazione.  È possibile prenotare la somministrazione collegandosi al sito https://prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it/

«Il via libera alla quinta dose – afferma la vicepresidente di Regione Lombardia e assessore al Welfare, Letizia Moratti – come richiesta al Ministero della Salute, permette di proteggere anziani ed ospiti delle Rsa con un vaccino aggiornato, ancora più efficace nel contrastare la malattia. Voglio inoltre ricordare – conclude – che per queste categorie di persone è altrettanto importante la vaccinazione antinfluenzale».

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Pubblicato il 21 Ottobre 2022
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