Omicidi all’ospedale di Saronno, la Cassazione conferma l’ergastolo per Leonardo Cazzaniga

L’inchiesta, chiamata “Angeli e Demoni”, è diventata anche un documentario trasmesso da Crime Investigation. La sua complice, Laura Taroni, è stata condannata a 30 anni

leonardo cazzaniga

È stata confermata dalla Cassazione la condanna all’ergastolo per Leonardo Cazzaniga, l’ex vice primario del pronto soccorso dell’ospedale di Saronno, accusato di aver somministrato farmaci letali a diversi pazienti tra il 2011 e il 2014.

Ci sarà l’appello ter solo in relazione ad un’accusa di omicidio, mentre tutte le altre sono state confermate. Respinto il ricorso del Pg della Corte d’Appello.

La vicenda partì nel 2016 con l’arresto a novembre di Leonardo Cazzaniga e Laura Taroni, un’infermiera dell’ospedale in cui il medico era vice-primario del Pronto soccorso. I due, amanti, sono stati ritenuti responsabili dalla Procura di Busto Arsizio di almeno 15 decessi sospetti nei letti d’ospedale di Saronno, ma non solo: anche due famigliari della Taroni, il marito e la madre, sono stati vittime della coppia.

L’inchiesta, chiamata “Angeli e Demoni”, è diventata anche un documentario trasmesso da Crime Investigation con le testimonianze dei colleghi e la ricostruzione del diabolico modus operandi della coppia.

Cazzaniga si è sempre difeso, mentre secondo l’accusa il suo “protocollo” era un sistematico mezzo per mettere fine alla vita dei pazienti che lui e la sua complice, condannata in appello a trent’anni lo scorso luglio, sceglievano. Alle vittime veniva somministrato un cocktail letale di morfina, anestetici e sedativi per via endovenosa in dosi massicce tali da provocare la morte.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 01 Ottobre 2022
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