“Agende chiuse fino al 2024 per una visita dermatologica” ma i tempi d’attesa ufficiali dicono altro
Una lettrice segnala che al Cup dell'ospedale di Varese non hanno agende disponibili per tutto il 2023. Siamo andati a vedere quali tempi dichiara L'Asst Sette Laghi per alcune prestazioni
Buongiorno,
scrivo per porre alla Vostra attenzione e quella dei lettori un GRAVE problema sanitario con la speranza che legga qualcuno che può intervenire sul problema.
“Sono una donna con una malattia immunitaria, ho 36 anni e la malattia mi accompagna da ormai 12 anni.Lunedì mattina mi sono recata presso il CUP dell’ospedale di Circolo a Varese per prendere un appuntamento per una visita dermatologica prescritta dalla neurologa che mi segue da anni. (Tengo a precisare che non mi diverto a fare visite e che prenoto solo quelle strettamente necessarie per poter monitorare la mia malattia).
Ma il bello arriva ora. L’impiegato del CUP, il quale ovviamente non c’entra nulla con la situazione, mi ha risposto che non aveva agende aperte fino al 2024.Io penso sia assurdo che per una visita una persona debba aspettare più di un anno. Il Sistema Sanitario Lombardo non funziona assolutamente e mi rifiuto di essere obbligata a fare una visita privatamente perchè ho una patologia, che purtroppo mi dovrò portare per tutta la vita e pretendo di essere seguita visto che ho un’esenzione e non voglio pagare per poter fare una visita tra una settimana”.
Un saluto
Denise
La lettera propone un tema molto dibattuto: nonostante gli annunci dell’incremento di attività per ridurre le liste d’attesa, molti cittadini lamentano tempi biblici per avere un appuntamento in regime sanitario nazionale.
RILEVAZIONE DEI TEMPI D’ATTESA DELL’ASST SETTE LAGHI
Per comprendere la situazione abbiamo sfogliato i tempi d’attesa dichiarati dall’Asst Sette Laghi nell’ultimo report pubblicato il 18 ottobre scorso.
Per una prima visita dermatologica, i tempi d’attesa dichiarati da Asst Sette Laghi si aggirano attorno ai 250 giorni. A parte quelle urgenti, che hanno possibilità di appuntamento in tempi rapidissimi ( al Circolo 0 o 2 giorni e 6 in viale Monte Rosa), per quelle “programmabili” sono indicati 59 giorni a Tradate dove si sale a 87 per le visite differibili, 259 e 264 sono i giorni di attesa in viale Monte Rosa, ad Arcisate i tempi sono di 244 giorni, a Gavirate di 250, 257 e persino 264 per bollino Urgente).
LE REGOLE
Ricordiamo che, per il rispetto dei tempi di attesa legati soprattutto ai codici delle ricette – entro 72 ore per il bollino verde ; 10 giorni per la priorità breve, tra i 30 e i 60 giorni per quella differibile e senza attesa minima per quelle programmabili – vanno considerati tutti gli erogatori di prestazioni all’interno del territorio gestito, in questo caso, da Ats Insubria. Quindi, sarà possibile vedersi fissare un appuntamento anche distante da casa e da un erogatore accreditato per veder rispettato il tempo. L’azienda ospedaliera, in genere, è quella che presenta le criticità maggiori anche perchè intercetta la gran parte delle domande di assistenza.
TEMPI MEDI DEL 2° TRIMESTRE PUBBLICATI DA ASST SETTE LAGHI NEL LUGLIO SCORSO
Se andiamo a vedere i tempi medi delle prestazioni, erogate a livello aziendale nel trimestre 2022 e presentati nel luglio scorso da Asst Sette Laghi ( divisi per tipologia di prestazione indipendentemente dalla specialità), si vede che in generale, per le prime visite, che sono state 27.841, i casi oltre la soglia dei tempi sono stati 7.321, mentre il tempo medio per un appuntamento è stato di 49 giorni. E questo bilancio tiene insieme tutte le diverse priorità che vanno dai 218 casi oltre la soglia di legge per i bollini verdi, fino ai 3.024 casi ( su 17.337) per le visite programmabili ( senza limitazioni) e ben 2.555 ( su 5260) casi oltre i due mesi. Un trend analogo emerge dalle visite di controllo che sono state 1.454 di cui 416 oltre i tempi massimi previsti di cui 47 bollini verdi su 159.
Decisamente migliori i tempi d’attesa sia per le procedure di diagnosi – su 12.563 richieste sono state 2.216 quelle andate oltre i termini previsti di cui 39 bollini verdi su 287 – sia per le procedure terapeutiche – 17.549 di cui 268 oltre i tempi indicati ( 12 bollini verdi se 350).
Tra i settori più critici troviamo la spirometria: su 566 richieste ben 213 sono andate oltre i tempi indicati (nessuno con bollino verde). Anche le richieste di ecografia sono destinate ad attendere: su 5.816 domande 1.394 hanno atteso oltre il dovuto ( 53 bollini verdi) e così le risonanze magnetiche, 1.105 hanno avuto tempi lunghi in 302 casi ( 13 bollini verdi). Infine sono state fatte 3.763 richieste per una tac di cui 905 hanno atteso oltre i termini( in 98 casi erano bollini verdi).
Situazione difficile, e non una novità, in campo senologico dove per una eco mammaria le richieste con tempi molto lunghi sono state 957 su 1.608 ma solo 6 sono bollini verdi. Situazione fotocopia per le mammografie: su 1.177 richieste di appuntamento i tempi superiori di attesa sono stati in 741, ma solo tre con bollino verde.
Per un ecocolordoppler, un esame in genere con tempi lunghi, su 4.159 richieste per 1.109 si è andati oltre tempi di attesa ( 33 con bollino verde). Per un elettrocardiogramma le attese prolungate sono state 314 su 3.590 impegnative e di queste 14 con bollino verde.
Per una gastroscopia si è atteso oltre in 331 casi su 1.263 ( 13 bollini verdi). Per una colonscopia su 1.102 domande, 447 sono andate lunghe con i tempi e 8 erano bollini verdi.
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