Un melo antico per la vincitrice del premio Furia 2022
E' stato piantato nel parco di villa Baragiola il melo antico intitolato alla divulgatrice Barbara Gallavotti, Premio Ecologia Salvatore Furia 2022: continua la tradizione "verde" dei premiati
E’ stato piantato nel parco di villa Baragiola il melo antico intitolato alla divulgatrice Barbara Gallavotti, Premio Ecologia Salvatore Furia 2022: continua così la tradizione “verde” dei premiati e ne nasce un’altra quella del giardino di piante antiche nel parco di Villa Baragiola, in prossimità della Dacia: oggi pomeriggio è stata messa infatti a dimora la prima pianta, il melo appartenente a una varietà antica autoctona intitolato alla nuova vincitrice del Premio Furia.
«Con questa prima pianta prende il via un nuovo progetto, quello di dare vita a un frutteto di piante autoctone antiche da dedicare alla memoria del professor Salvatore Furia – spiega l’assessora Nicoletta San Martino – per rendere omaggio a chi si distingue nella diffusione e comunicazione al grande pubblico di contenuti scientifici sulle tematiche ambientali».
Presenti all’evento di piantumazione Luca Molinari ed Enzo Maffei dell’Associazione Schiaparelli; Adriano Martinoli, dell’Università dell’Insubria; Marco Mombelli, di Arpa Lombardia; il direttore generale del Museo della scienza e della tecnica di Milano, Fiorenzo Marco Galli; Navarro Ferronato, vincitore del premio Pavan.
«Immagino il mondo della cultura come un ecosistema in cui i grandi alberi rappresentano la scuola, gli altri alberi da frutto il mondo della ricerca, e poi arbusti e fiori che siamo noi divulgatori, con il compito di diffondere il più possibile il sapere» , ha commentato la vincitrice del premio di questa edizione, la giornalista scientifica Barbara Gallavotti.
Il premio Furia, tra i primi riconoscimenti di calibro internazionale a tema ambiente ed ecologia, è promosso dal Comune di Varese in partenariato con la Società Astronomica Schiaparelli, e con la collaborazione di Università degli Studi dell’Insubria, ARPA Lombardia e il JRC di Ispra, e gni anno conferisce il riconoscimento ad una personalità che si sia distinta per meriti in ambito naturalistico, in particolare nella diffusione e comunicazione di contenuti scientifici sul tema ambientale. Tra i premiati dal 2017 ad oggi ci sono Stefano Mancuso, Michele Lanzinger, Salvatore Settis e Franco Arminio.
Alle 21 in Salone Estense ci sarà la cerimonia di consegna del Premio a Barbara Gallavotti. L’evento è a ingresso libero e gratuito. Durante la serata verrà consegnato anche il Premio Pavan 2022, che sarà consegnato a Navarro Ferronato.
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