Varese

A Varese una serata con i Circoli Cooperativi: “Opportunità per la rigenerazione urbana”

Appuntamento per il 12 dicembre con inizio alle 18 e 30 dai Circoli Cooperativi della Provincia di Varese e alla quale parteciperà l’assessore all’Urbanistica del comune di Varese Andrea Civati

12 Dicembre 2022

“L’azione Cooperativa: un’opportunità per la rigenerazione urbana della città”, questo il titolo dell’incontro organizzato per il 12 dicembre con inizio alle 18 e 30 dai Circoli Cooperativi della Provincia di Varese e alla quale parteciperà l’assessore all’Urbanistica del comune di Varese Andrea Civati. Un appuntamento (in Via de Cristoforis 5, Biumo Inferiore) per capire quale contributo l’azione cooperativa può dare ai processi di rigenerazione urbana, anche considerando la nuova normativa urbanistica regionale. La serata prenderà il via alle 18 e 30 proprio con l’intervento dell’assessore, seguirà la cena conviviale in compagnia dei soci dei “Circolini” della città di Varese.

“I Circoli Cooperativi fanno squadra” scrivono gli organizzatori dell’incontro per riassume il senso e le motivazioni dell’evento e sottolineando come nelle nostre città i “circolini” siano un fattore comune. “Realtà un tempo radicate nel quotidiano d’ogni varesino – scrivono – oggi sono immobili e volumi edilizi in molti casi fatiscenti o bisognosi di manutenzione straordinaria, ubicati nei punti più strategici della città. Sono bar, ristoranti, sale per musica e teatro, uffici, abitazioni, negozi, cantine, magazzini e, non trascurabile, validissimi campi da bocce ancora operanti o ampi cortili adibiti ai giorni nostri tristemente a parcheggi, mentre un tempo contenevano brulicanti momenti di vita e socialità”.

E continuano: “La sopravvivenza dei Circoli oggi è messa a repentaglio anche e non solo dalla pesante tassazione, essendo parificate in tutto e per tutto ad attività economiche dedite al reddito, ma che così non sono. Queste Cooperative soddisfano principalmente un bisogno sociale “procurando il miglioramento morale e materiale degli associati” come si legge nella maggior parte dei loro statuti. In questi anni per noi Circoli Cooperativi è sorta quindi l’esigenza di “fare squadra” ed intraprendere un percorso sinergico, dando all’amministrazione comunale il ruolo di interlocutore privilegiato, considerato il riconoscimento storico, sociale e culturale che ci ha sempre attribuito attraverso il patrocinio alle nostre numerose iniziative”.

Per tutte le realtà cooperative della città si è constatato quanto i tributi pesino significativamente sul proprio equilibrio finanziario, e di come rendano difficolto ed incerto il destino che le attende. “Per questo oggi più che in passato è indispensabile ricevere dalla Pubblica Amministrazione atti economicamente concreti di quanto l’azione cooperativa venga riconosciuta quale patrimonio prezioso, indispensabile e da salvaguardare, in considerazione dell’apporto qualitativo che genera alla vita di tutti i cittadini. Ciò è ulteriormente ribadito dal Ministero dello Sviluppo Economico che ha stilato l’Albo delle Società Cooperative, disciplinato dal DM 23/06/2014. L’elenco nazionale si aggiunge a quello istituito da Regione Lombardia con la LR 19/2014. Le nostre Cooperative sono regolarmente iscritte ad entrambe, il che ci permette di avanzare la richiesta di usufruire degli sgravi fiscali e delle agevolazioni che ciò comporta e che illustreremo in occasione dell’incontro del 12 dicembre“.

E sottolineano: ” Il sostegno di cui necessitiamo è indispensabile in questa fase storica nella quale è messa a repentaglio la nostra stessa esistenza, che influisce sulla qualità della vita dei Varesini più di quanto si possa immaginare. Non bisogna infatti dimenticare che la chiusura di queste realtà comporterebbe non solo l’interruzione delle attività sociali della quale si occupano quotidianamente, ma anche la loro inevitabile trasformazione da risorsa utile e rigenerabile ad ennesimo corpo di fabbrica dismesso, fatiscente ed abbandonato, potenziale volano di un inarrestabile degrado di quegli stessi luoghi dai quali spesso i Circoli stessi prendono nome. E non è cosa di poco conto considerato che le sedici Cooperative interpellate coprono oggi circa 30.000 mq di superficie territoriale urbanizzata nei punti più strategici dei quartieri e delle Castellanze che a suo tempo ne diedero vita. Ma non tutto è avverso ai nostri bisogni.

Grazie al sostegno della Pubblica Amministrazione e delle associazioni di categoria come Legacoop e Confcooperative, possiamo e dobbiamo sondare le opportunità introdotte dalla Legge Regionale per il governo del territorio, che ha recentemente introdotto l’istituto la “Promozione degli interventi di rigenerazione urbana e territoriale” attraverso i quali sarebbe auspicabile restituire alle nostre preziose realtà, il ruolo urbano (ovvero storico, sociale e culturale) che con grande difficoltà stiamo faticosamente continuando ad onorare.

I promotori dell’iniziativa sono Cooperativa Unione Familiare, Circolo l’Avvenire di S. Ambrogio, Cooperativa di Biumo & Belforte, Cooperativa di Capolago, Cooperativa di Giubiano, Circolo di Casbeno, Circolo di Masnago, Circolo di Cartabbia, Cooperativa di Bosto, Cooperativa di Bizozzero, Circolo di Bobbiate, Cooperativa di Bregazzana, Circolo di Valle Olona & I Ronchi di S. Fermo, Legacoop Lombardia e Confcooperative Lombardia.

28 Novembre 2022
Redazione VareseNews
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