Libri da mettere sotto l’albero di Natale: i consigli della redazione di VareseNews

In vista del Natale abbiamo raccolto i libri più amati durante quest'anno

Generico 05 Dec 2022

Un libro sotto l’albero di Natale può essere un dono prezioso, regalare una nuova avventura per chi lo legge, far conoscere una storia, aprire a nuovi interessi. In vista delle festività natalizie, abbiamo deciso di raccogliere i consigli di lettera dei giornalisti della redazione di VareseNews. Ecco quindi i nostri consigli, molti dei quali rispecchiano interessi e passioni di ognuno di noi. (Foto sopra Ylanite Koppens) 

Consigliato da Valeria Arini –  “Leone” di Paola Mastrocola (ed. Einaudi)

Ho trovato questo libro in una bancarella dell’usato sul lungolago a Luino. Mi ha subito colpito la copertina, con quel bambino in piedi su una panchina rossa con le braccia rivolte al cielo, blu. Quel bambino é Leone, uno scricciolo, timido e riservato che trova la forza del suo nome nella preghiera. Leone, figlio di genitori separati, prega ovunque. Lo fa quando ha paura, quando si sente solo, a casa, per strada, al cinema. Ma la sua fede viene vista come qualcosa di strano, di fuori dal normale. Spiazza e imbarazza. Persino la madre, cassiera sempre di corsa, ne prova vergogna. Leone viene emarginato, deriso e isolato. Fino a quando il paese dove vive  viene colpito da un’alluvione.  Da invisibile, Leone diventa un appiglio per tutta la comunità che bussa alla porta della sua casa per pregare insieme a lui in un grande abbraccio collettivo. Un romanzo magico, scritto da Paola Mastrocola, che interroga sul potere dirompente del credere in qualcosa.

Consigliato da Adelia Brigo – L’uomo che metteva in ordine il mondo di Fredrik Backam, (ed. Mondadori)

Un libro che ricorda l’importanza delle piccole cose, dei gesti, dei rapporti umani. Non aspettatevi un racconto pieno di melassa perché Ove, il protagonista di questo romanzo farà di tutto per farsi odiare, ma alla fine lo amerete profondamente. La gente lo chiama “un vicino amaro come una medicina” e in effetti lui ce l’ha un po’ con tutti. Alla fine però, la sua vita imperfetta, dolorosa, caotica, ingiusta non gli sembrerà così male. E poi, Fredrik Backam ha una scrittura invidiabile. Per questi motivi per me è il libro ideale da mettere sotto l’albero di Natale, oltre al fatto che è molto facile affezionarsi alle storie di questo scrittore svedese.

Consigliato da Andrea Camurani – Dolce vita, dolce morte di Giancarlo De Cataldo,  (ed. Rizzoli) 

Come non pensare all’ambientazione in bianco e nero di felliniana memoria in questo raffinato thriller che si apre sulla Roma di paparazzi e nottate mondane? Un libro che si apre fra le cronache di un giornalista affermato di spettacoli e costume che diventa “nerista“ suo malgrado, dovendo affrontare il caso di un omicidio di una persona a lui cara e con la quale ha diviso in notti caldissime all’ombra del Colosseo. Il romanzo si snoda fra i decenni di un’Italia che cambia faccia e viene bevuto come un bicchier d’acqua grazie alla leggera abilità narrativa di Giancarlo De Cataldo, uomo di legge e di lettere che ha raggiunto in passato il grande pubblico indagando nelle pieghe dei più sporchi e violenti affari capitolini, dalla Magliana alla più recente Suburra.

Consigliato da Mariacarla Cebrelli – Canne al vento di Grazia Deledda (ed. Bur)

Che cos’ha la Sardegna di così forte da catturare per sempre chi la incontra? Non sono soltanto le sue spiagge e nemmeno il mare cristallino, i profumi o i prodotti della sua terra. È anche una questione di gente e di spiriti, di promesse e di persone che non ci sono più ma che esistono ancora. Canne al Vento di Grazia Deledda è un romanzo di inizio Novecento che racconta di tutto questo e di una storia che sembra vecchia quanto eterna. Un libro dove il sentire di un povero contadino sardo dà la voce ai vivi, ai morti e anche ai fantasmi. Per Natale quest’anno possiamo regalarci il tempo per leggere un libro in più e perché no partendo proprio da quel vecchio classico che abbiamo nella libreria ma chissà per quale motivo non abbiamo mai preso in mano. Diamo voce agli spiriti.

Consigliato da Damiano Franzetti – La via meno battuta. Tutto quello che mi ha insegnato la montagna di Matteo Della Bordella, (ed. Rizzoli)
Il mio consiglio per Natale è “La via meno battuta”, l’autobiografia scritta da Matteo Della Bordella. Nato a Varese, classe 1984. Della Bordella è uno dei più importanti scalatori in attività: membro dei celebri Ragni di Lecco di cui è stato anche presidente, è noto soprattutto per le sue imprese sulle montagne della Patagonia o tra i ghiacci della Groenlandia di cui abbiamo spesso parlato anche su VareseNews. Nel volume, edito da Rizzoli, Matteo ripercorre la sua storia fatta di grandi conquiste ma anche di alcune tragedie. Un modo per entrare nel mondo difficile e affascinante dell’alpinismo moderno: adatto anche a chi – come me – è un profano della disciplina. Le pagine scorrono veloci tra una spedizione e l’altra e ci permettono di conoscere a fondo uno sportivo di altissimo valore.

Consigliato da Marco Giovannelli – “Una volta sola” di Mario Calabresi (ed. Mondadori)

Tredici storie, spaccati di vite molto diverse che attraversano lo spazio e il tempo con un filo conduttore forte: raccontano donne e uomini che hanno avuto il coraggio di scegliere. “Una volta sola” di Mario Calabresi per Mondadori, è un libro ricco che fa piangere, ma anche sorridere e pensare.  L’autore entra con garbo nelle vite delle persone. Lo fa con cura, metodo, spinto dalla curiosità, ma anche dal bisogno di continuare a credere nell’umanità. La sua dote maggiore è quella di riuscire a trasmettere questo suo sguardo a chiunque lo legga. Che racconti degli argentini che scelgono l’Italia per rifarsi una vita o di Rachele malata di tumore, di chi migrante si ritrova a vivere di fianco a chi ha avuto cura della propria terra, o di chi è nato dalla stessa famiglia ma compie scelte profondamente diverse, l’attenzione è sempre la stessa. Calabresi riesce a farci entrare in tanti aspetti della vita e ognuno dei protagonisti ci sembra sia lì, vicino a noi, a raccontarci una storia che da quel momento diventa anche la nostra. Un libro importante in una fase come quella che stiamo vivendo e che mette al centro l’opportunità che ognuno può avere: guardare la vita con il coraggio del poter scegliere.

Consigliato da Leda Mocchetti – Caminito – Maurizio de Giovanni (ed. Einaudi)

Chi ha seguito dal primo all’ultimo libro le vicissitudini del commissario Ricciardi aspettava questo libro dal 2019. Avevamo lasciato il marchese di Malomonte nel 1934, quando la sua vita era appena stata sconvolta improvvisamente. Lo ritroviamo cinque anni dopo, in quei mesi del 1939 che segnano la vigilia dello scoppio della seconda guerra mondiale, quando già i venti di odio che segneranno la storia spirano sull’Europa. E lo ritroviamo insieme ai fantasmi. Quelli che da sempre lo accompagnano, sussurrandogli l’ultimo pensiero di chi ha perso la vita, stavolta nelle “vesti” di due giovani brutalmente uccisi dietro un cespuglio di fiori bianchi mentre facevano l’amore. Ma anche quelli di una politica che ormai permea ogni aspetto della vita quotidiana. Struggente, come le note di “Caminito”, sottofondo e fil rouge dell’intero romanzo.

Libri - Copertine generiche

Consigliato da Roberto Morandi – “La salita dei giganti – La saga dei Menabrea” di Francesco Casolo (ed. Feltrinelli)

È una storia di montagne e di ghiacciai, di acque fresche e scommesse che valgono una vita: “La salita dei giganti”, di Francesco Casolo, racconta in forma di romanzo la storia della famiglia Menabrea di Biella, divenuta celebre per la produzione di birra. I giganti a cui fa riferimento il titolo sono le cime dei monti, la salita è quella attraverso verdi valli da cui arrivarono a Biella gli antenati, di origine Walser, minoranza tedesca di montagna. Il racconto ci accompagna poi negli ultimi anni dell’Ottocento, alle soglie della Belle Epoque, tra feste scintillanti e lo stupore per le innovazioni del tempo, attingendo a diari, lettere e altri materiali dell’archivio Menabrea cui l’autore ha avuto accesso.

Consigliato da Stefania Radman – A distanza di sicurezza di Valeria Savetti

 

Un libro si consiglia semplicemente perché è piaciuto. Se poi il libro è di un esordiente, e magari pure autoprodotto, vale anche di più: perché è raro che siano “libri buoni” al primo colpo, e ci si fida di meno di un romanzo autoprodotto che di uno stampato da una casa editrice, come se lo sforzo solitario “valesse meno” di quello di una realtà organizzata, o che comunque la casa editrice fosse garanzia di maggiore qualità. Per questo, tra i miei consigli per Natale metto il primo romanzo di una giovane varesina, Valeria Savatteri. Scritto con uno stile scorrevole ma per niente banale il libro affronta, attraverso le vicende della protagonista Angela, la situazione delle “persone altamente sensibili” (PAS), condizione che interessa circa il 20% della popolazione ma normalmente non viene diagnosticata, con una storia intensa e che cattura: aiutando anche le persone nella stessa condizione a riconoscersi e ad essere orgogliose del proprio “talento”.

Consigliato da Valentina Rizzo – “Il nascondiglio” di Corrie Ten Boom (ed. Eun)

Il libro che consiglio ai lettori di VareseNews per questo Natale è “Il nascondiglio” di Corrie Ten Boom.  È un libro sconvolgente da leggere davvero tutto d’un fiato. Narra la storia di vita vissuta dall’autrice del libro, Corrie, un’orologiaia olandese, che racconta le vicende del suo primo mezzo secolo di vita. Tutto tranquillo fino a quando sulla soglia dei 50 anni, si ritrova catapultata in un’intricata serie di vicende ed infine rinchiusa nel campo di concentramento di Ravensbrück.  Ciò che davvero sorprende, leggendo la vita di questa donna, è l’assenza di risentimento e di odio nei confronti dei suoi aguzzini. È proprio una forza soprannaturale ad aiutare Corrie a sopportare ogni sofferenza e a diffondere amore e perdono sul terreno della brutalità. Un prezioso esempio di vita ancora valido oggi, per gli uomini e le donne del 2022.

Adelia Brigo
adelia.brigo@varesenews.it

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Pubblicato il 10 Dicembre 2022
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