Pioggia di finanziamenti per i Distretti del Commercio di Busto e Varese. Ecco come li useranno
Varese punta sulla riqualificazione di un quartiere, quello di Biumo Inferiore, mentre Busto Arsizio punta sulla riqualificazione di via Cavallotti e via Bramante ma anche su digitalizzazione e mobilità sostenibile
I Comuni di Varese e Busto Arsizio si aggiudicano i finanziamenti del bando di Regione Lombardia per lo sviluppo dei Distretti del commercio. Per entrambi i duc il finanziamento è di 630 mila euro.
QUI VARESE
Il Comune di Varese si è aggiudicato, con un progetto definito “di eccellenza”, il bando di Regione Lombardia per lo sviluppo dei distretti del commercio. L’amministrazione ha scelto il quartiere varesino di Biumo Inferiore come protagonista del progetto e per la partecipazione al bando si è costituito un ampio partenariato composto dal Comune di Varese, dal Distretto urbano del Commercio, Confcommercio Uniascom provincia di Varese, Confcommercio Ascom Varese, Confesercenti Regionale Lombardia, la Camera di Commercio di Varese e Aime.
Le risorse che il Comune si è aggiudicato sono pari a 630 mila euro che ora saranno impiegare in tre filoni di sviluppo. Quattrocento mila euro andranno a cofinanziare il più ampio progetto per la riqualificazione di piazza XXVI maggio e del parco Calogero Marrone a Biumo Inferiore. Una parte delle risorse regionale, 200 mila euro, verranno distribuite invece tramite bando comunale alle imprese del territorio. Mentre 30 mila euro saranno destinati al cofinanziamento della spesa, già prevista di circa 300 mila euro, per la realizzazione di diverse iniziative finalizzate principalmente all’accrescimento dell’attrattività del distretto commerciale varesino e al sostegno di aperture di nuove attività in spazi commerciali sfitti.
“Siamo molto soddisfatti perchè Varese si aggiudica importanti risorse con un progetto definito dalla Regione di eccellenza – spiega la vicesindaca e assessore alle Attività produttive Ivana Perusin – Effettivamente, grazie ad un ricco partnenariato abbiamo realizzato non solo un progetto di sviluppo per il quartiere di Biumo Inferiore ma queste risorse ci consentiranno anche di finanziare nuove iniziative per il sostegno al commercio e alle attività”.
QUI BUSTO ARSIZIO
Il progetto made in Busto si è classificato al 37esimo posto e in quanto “Progetto di Eccellenza” sarà premiato con l’importo massimo previsto, 630.000 Euro, di cui 200.000 saranno assegnati alle imprese commerciali attraverso un bando che il Comune pubblicherà nel 2023.
IL PROGETTO
Il progetto, del valore complessivo 1.365.000 Euro, punta a sostenere le imprese del commercio colpite dagli effetti della pandemia e dalla crisi economica e tiene conto dei processi di trasformazione urbana programmati per le aree del centro storico.
La strategia si muove lungo tre assi strategici di sviluppo.
Il primo asse di sviluppo riguarda gli investimenti in grado di offrire alla comunità e ai frequentatori un commercio di vicinato sicuro e di qualità attraverso una riqualificazione urbana e una migliore fruizione degli spazi pubblici. In questo ambito sono previsti la riqualificazione di Via Cavallotti e di Via Bramante per migliorare la qualità percepita dei luoghi da parte dei cittadini e per consentire l’insediamento di nuove attività commerciali in un’area che registra la presenza di alcuni negozi sfitti, e la realizzazione di un parcheggio “smart” in Piazza San Michele (dove attualmente esiste un parcheggio libero). Si tratta di un importante servizio che migliorerà il livello di accessibilità dell’area a supporto dell’offerta commerciale del centro storico e ridurrà l’impatto ambientale della mobilità veicolare.
Il secondo asse di sviluppo riguarda la qualità dell’offerta dei servizi commerciali del Distretto e la “messa a sistema” dei processi di digitalizzazione del commercio di vicinato avviati durante la pandemia. E’ in questo ambito che si inserisce l’analisi dei flussi delle persone verso le attività commerciali e delle performance degli eventi e manifestazioni nell’area del Distretto. Sarà così possibile monitorare la provenienza dei frequentatori del Distretto, nonché verificare l’effettiva presenza di visitatori stranieri e della loro nazionalità (utile per la definizione di campagne di promo-comunicazione anche all’estero e di eventuali iniziative di formazione per gli operatori commerciali).
Il terzo asse di sviluppo, infine, mira a far crescere un commercio locale sostenibile di prossimità. In questo ambito si inseriscono il progetto BA Bike to shop, che incentiva e valorizza la mobilità ecologica verso gli esercizi di vicinato, prevedendo ricadute economiche positive sulle stesse attività commerciali, e il progetto VareseDoYouBike – promosso da Camera di Commercio di Varese – che prevede la realizzazione di pacchetti turistici a tema che contengano itinerari cicloturistici, pernottamento, servizi di ristorazione, assistenza. Tali pacchetti verranno definiti insieme agli operatori del Distretto per coniugare le esigenze turistiche con quelle più di natura commerciale, rappresentando un’opportunità di ampliamento del bacino dell’offerta di servizi a livello locale.
«Come presidente del Distretto del Commercio ho seguito il progetto da vicino e sono davvero soddisfatto per il risultato che ci pone tra le prime città della Lombardia e che ci permetterà di non solo di dare un nuovo impulso alla crescita del commercio, ma anche di avviare la riqualificazione della parte più antica del centro cittadino – sottolinea il sindaco Emanuele Antonelli –. Ringrazio gli uffici e tutti coloro che hanno collaborato al grande lavoro di progettazione che è stato portato avanti con grande impegno».
«Anche quest’anno la nostra città riesce ad affermarsi in una graduatoria molto qualificata e altamente competitiva in ambito regionale – afferma la vicesindaco e assessore allo Sviluppo economico Manuela Maffioli, i cui uffici hanno lavorato alla parte del bando di competenza dell’Amministrazione comunale -. Lo fa con un progetto di grande levatura e di estrema concretezza, frutto di un’importante collaborazione interassessorile e con Ascom-Confcommercio, che, oltre a portare nuova linfa al sistema economico della città, prevede e quindi comporterà la riqualificazione di un’ampia parte del centro storico, certamente funzionale a una sua migliore vivibilità e, di conseguenza, a supporto del nostro commercio».
«Non posso che esprimere grande soddisfazione per l’esito della selezione, che ha premiato un progetto nel quale l’Amministrazione ha creduto fin dall’inizio, al punto da decidere di investire risorse proprie in misura equivalente a quelle derivanti dal contributo regionale. È stata premiata l’innovatività del progetto, che include importanti elementi di smart city, ma anche la sinergia creata sul territorio con diversi attori, prima fra tutti Ascom – osserva l’assessore alla Mobilità sostenibile Salvatore Loschiavo -. La realizzazione concreta degli interventi ipotizzati costituirà ottimo volano per la rigenerazione urbana dell’intero quartiere e non solo delle vie interessate, oltreché importante occasione per il rilancio del commercio di vicinato. I cittadini e, in primis, i commercianti dovranno crederci e lo faranno dando il proprio contributo. Da parte sua, l’Amministrazione è driver essenziale per lo sviluppo del territorio e in quest’occasione e con quest’intervento lo sta dimostrando concretamente».
«Oggi più che mai la rigenerazione urbana è un asset strategico per lo sviluppo non solo per le città, ma anche il sistema commerciale alle prese con sempre nuove sfide – commenta Rudy Collini, presidente Ascom-Confcommercio Busto Arsizio -. Questo progetto rappresenta una grossa opportunità per la città e per il Distretto che da sempre è considerato uno dei più virtuosi della Regione ed è portato come esempio in giro per l’Italia. Elemento premiante della nostra proposta è stato l’inserimento di un progetto di raccolta e analisi dei flussi delle persone nell’area del Distretto: la conoscenza puntuale dei dati ci permetterà di intervenire con maggiore consapevolezza ed efficacia anche a livello di promozione e di marketing».
«Come sempre la collaborazione tra pubblico e privato ha degli effetti positivi su tutta la città. Siamo molto orgogliosi di aver fatto parte di questo progetto come Comitato e di poter dare a tutta la comunità dei nostri negozi del centro un’opportunità in più per crescere» – conclude Alessandra Ceccuzzi, presidente del Comitato Commercianti Centro Cittadino.
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