Tradate

Da Vivaldi a Mozart, l’Orchestra filarmonica europea in concerto a Tradate

In programma l’esecuzione del concerto K. 271 di Mozart, dedicato alla giovane pianista francese Jeunehomme grazie al quale si ritrova, almeno parzialmente, consegnata all’immortalità

Domenica 11 dicembre, alle ore 21.15, è in programma un concerto a Tradate in villa Truffini (in corso Bernacchi, 1): si esibirà l’ensemble da camera dell’Orchestra filarmonica europea, composta da archi e alcuni fiati.

Il programma

Il programma prevede il concerto per orchestra di Vivaldi in do minore RV 120 e nell’ambito del progetto dell’esecuzione integrale delle sinfonie di Mozart la sinfonia K 45b.

La serata si arricchisce con la presenza degli allievi della masterclass di tromba che l’orchestra ha organizzato nello scorso mese di novembre, docente Guido Guidarelli, prima tromba de I pomeriggi musicali. Si tratta di tre giovanissimi talenti di questo strumento, provenienti da varie località del nord Italia, che suoneranno ciascuno un concerto per tromba e orchestra accompagnati al pianoforte da Inessa Filistovic.

Il programma dettagliato:
Prima parte
Johann Baptist Georg Neruda, Concerto per tromba archi e basso continuo (allegro-largo-vivace)
Tromba: Giovanni Buccieri
Antonio Vivaldi, Concerto per archi in do min.RV 120 (allegro non molto-largo-allegro)
Wolfgang Amadeus Mozart,  Sinfonia K 45b (allegro-andante-menuetto-allegro)
Johann Nepomuk Hummel, Concerto per tromba e orchestra (allegro con spirito–andante-rondo:allegro molto) Tromba: Samuel Perinotto

Seconda parte
Alexander Arutunian, Concerto per tromba e orchestra (andante maestoso-allegro energico-meno mosso-tempo I-meno mosso-tempo I-cadenza & coda)
Tromba: Francesco Menegotto
Wolfgang Amadeus Mozart, Concerto per pianoforte e orchestra K271 (allegro-andantino–rondeau: presto)
Cadenze di Mozart

Il concerto k271 di Mozart porta come sottotilo il nome “Jeunehomme”. Si riferisce a madamemoiselle Jeunehomme, giovane pianista francese di passaggio a Salisburgo. Non molto si sa ancora su di lei, ma sicuramente era un’artista capace e stimata, a tal punto da ispirare al musicista uno dei suoi più autentici capolavori.

Non sappiamo se Mademoiselle Jeunehomme eseguì mai in pubblico il Concerto scritto per lei e grazie al quale si ritrova, almeno parzialmente, consegnata all’immortalità. Sappiamo però per certo che, quando nel settembre del 1777 Mozart lasciò Salisburgo diretto a Parigi, portò con sé tutti i suoi concerti più recenti, suonandoli con successo già ad Augusta, Monaco e Mannheim. La prima esecuzione a noi nota del Concerto K. 271 ebbe infatti luogo a Monaco il 4 ottobre di quello stesso anno.

L’Orchestra filarmonica europea

Dalla sua fondazione nel 1989, l’orchestra ha iniziato un lunghissimo percorso che l’ha portata a raggiungere il traguardo, diversi anni fa dell’integrale, delle sinfonie. Ufficialmente se ne contano da sempre 41, ma in realtà sono molte di più: sull’onda del progetto dell’integrale è stato avviato uno studio sistematico delle fonti, delle edizioni antiche e moderne che ha portato e sta portando a scoiprire sempre nuove partiture.

Da allora un numero sempre maggiore di musicisti ne hanno fatto parte e molti di loro sono stranieri: fino ad oggi si registrano rappresentanti di Ungheria, Russia, Yugoslavia, Polonia, Albania, Spagna, Romania, Olanda, Turchia, Francia, Lituania, Serbia, Ucraina, Brasile. Anche il repertorio si è via via ampliato e spazia tra quello sinfonico,
operistico e sacro.

Numerosi anche i solisti invitati e i direttori ospiti e frequenti gli incontri a scopo didattico con le scuole: nella maggior parte dei concerti si è data la possibilità ad alunni di scuole dalle elementari alle superiori di assistere alla prova generale presentata in forma di lezione. Finora oltre 16.000 alunni vi hanno partecipato. Questa attività è stata ufficialmente riconosciuta dal Provveditorato agli studi della Provincia di Varese che nel 94 ne ha dato il patrocinio. Nel 1997 l’orchestra ha accompagnato la Corale G.Verdi di Samarate nella tournée estiva in Ungheria esibendosi nelle città di Sukosd, Kalocsa e Kecskemet.

In questa occasione gli orchestrali italiani sono stati affiancati da colleghi ungheresi: Czutor Zsolt, Lilla Szentmihalyi, Andrea Czisar, Andrea Szigeti (violini), Zsolt Otvos (tromba). Concretizzando così i propositi di collaborazione internazionale che animano l’Associazione Musicale Mozart di Gallarate, ente supervisore dell’orchestra stessa.

4 Dicembre 2022
Redazione VareseNews
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