Celebrata a Palazzo Estense a Varese la cerimonia in occasione del Giorno della Memoria
Un evento che ha visto mettere a dimora le Pietre d'Inciampo dedicate alla memoria di quattro varesini e la consegna delle medaglie d’onore concesse dal Presidente della Repubblica ai cittadini italiani deportati nei lager nazisti
Quest’anno il Giorno della Memoria a Varese è stato celebrato con una cerimonia particolare e coinvolgente: sono infatti state posate di fronte all’ingresso del Comune in Via Sacco 5, quattro Pietre d’Inciampo, dedicate alla memoria di Calogero Marrone, Mario Molteni, Luigi Morellini e Attilio Paolo Vergani varesini uccisi nei campi di concentramento nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale: “Sono tornati a casa” queste le parole di Ester De Tomasi, presidente dell’ANPI Provinciale Varese.
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«La memoria è come un giardino, va curata” è con questa frase che il Prefetto di Varese, Salvatore Rosario Pasquariello ha voluto aprire il suo intervento: “La memoria è fondamentale, sta alla base della nostra costituzione, che si fonda su principi e valori della resistenza, diventando un punto di riferimento importante per non dimenticarci mai ciò che è stato e che non deve più avvenire».
Questa mattina, infatti, venerdì 27 gennaio, il Comitato Provinciale dell’A.N.P.I. Varese, ha organizzato – con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico per la Lombardia Varese, l’Associazione Nazionale ex-deportati nei Campi Nazisti e il patrocinio del Comune di Varese – una mattinata di incontri, con anche la partecipazione degli alunni di alcune scuole medie e superiori di Varese: oltre alla messa a dimora delle Pietre d’inciampo, infatti, sono anche state consegnate le medaglie d’onore concesse dal Presidente della Repubblica ai cittadini italiani, militari e civili, deportati nei lager nazisti.
Le medaglie, dedicate alla memoria di Angelo Banfi, Angelo Cedro, Francesco Pozzi, Carmine Salomone, Pierino Sartoris, Adelmo Turrini e Santo Zanrosso, sono state consegnate ai loro familiari.
«Tenere vivo il ricordo significa non dimenticare mai – ha affermato il Sindaco di Varese Davide Galimberti – Ecco perchè il Giorno Della Memoria, ogni anno, è fondamentale. Ci aiuta a non dimenticare, ci supporta nel spiegare alle nuove generazioni l’orrore della Shoah».
E prosegue: «Oggi abbiamo ricordato. E lo abbiamo fatto soprattutto con i ragazzi delle nostre scuole. Oggi più che mai, le parole di Primo Levi ci ricordano quanto è importante custodire la memoria: L’Olocausto è una pagina del libro dell’Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria».
Presenti all’evento, insieme ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine, il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, la Vicesindaca di Varese Ivana Perusin, il segretario cittadino del Partito Democratico Luca Carignola e il Segretario cittadino della Lega Marco Bordonaro, anche gli Assessori Enzo Laforgia, Roberto Molinari, Andrea Civati e i consiglieri comunali Stefano Angei, Barbara Bison, Francesca Brianza, Matteo Capriolo, Luca Paris e Manuela Lozza.
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