“Molestie sui luoghi di lavoro, qual è il confine?”: se ne parla al Sociale di Luino

In una Tavola rotonda rivolta alle scuole superiori. Il punto di partenza dell'incontro sarà la proiezione di un cortometraggio firmato dagli studenti della scuola del cinema di Busto Arsizio, proiettato in anteprima assoluta

generica

Il Terziario Donna di Confcommercio organizza, in collaborazione con l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni di Busto Arsizio e con il patrocinio del Comune di Luino, una tavola rotonda sul temaFino dove arrivano lo scherzo, la battuta, il gioco, e quando inizia la molestia?”

La tavola rotonda promossa dal Terziario Donna di Confcommercio, in programma martedì 31 gennaio alle ore 10:30 al Teatro Sociale di Luino, ha lo scopo di tracciare un “confine”, di accendere i riflettori su un fenomeno presente nella vita di tutti i giorni ma allo stesso tempo nascosto: le molestie, molestie sui luoghi di lavoro, fisiche e soprattutto psicologiche.

L’obiettivo di questo appuntamento, che segue quello dello scorso novembre a Gallarate e che anticipa quelli di Saronno, Busto Arsizio e Varese, è raccontare e analizzare sotto tutti i punti di vista la molestia lavorativa, cercando di inquadrare il fenomeno per prevenirlo. Come? Rivolgendosi agli studenti delle scuole superiori (classe terze, quarte e quinte), ovvero a coloro che da qui a poco entreranno nel mondo del lavoro o che già lo frequentano aderendo agli stage formativi e ai progetti di alternanza scuola-lavoro.

Il punto di partenza dell’incontro sarà la proiezione di un cortometraggio firmato dagli studenti della scuola del cinema di Busto Arsizio (Icma), realizzato grazie alla borsa di studio finanziata dal Terziario Donna. Dal soggetto sulle molestie sui luoghi di lavoro il cortometraggio “Le dita” – premiato da una giuria di esperti – vede come sceneggiatore, regista e l’intera troupe una “squadra” composta da ragazzi, gli stessi che si rivolgeranno ai quasi coetanei in sala.

L’opera proiettata in anteprima assoluta sarà lo spunto del dibattito che vedrà coinvolti un avvocato, un magistrato e uno psicologo, tutti con competenze specifiche sul fenomeno analizzato. Moderatrice sarà Laura Campiglio, scrittrice della “scuderia” Mondadori. Apertura e chiusura dell’evento saranno affidate Carla Mammone e Rita Somma (Centro di formazione Aifos) che leggeranno due lettere aperte, scritte da due donne vittime di molestie e violenze sul logo di lavoro.

All’incontro interverranno anche Cristina Riganti, presidente provinciale e vicepresidente nazionale Terziario Donna Confcommercio, Nicoletta Guerrero, presidente sezione Gip Tribunale di Genova, Alessandro Munari, avvocato e presidente dell’Istituto Cinematografico Antonioni,  Alessandra Gabrielli, psicoanalista, Giacomo Cereghini, sceneggiatore e studente Istituto Cinematografico Antonioni e Viola Folador, regista.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 30 Gennaio 2023
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.