È morto il Carlin del Pizzo di Bodio, il pescatore che parlava con Dio e con i pesci

Aveva 89 anni ed era la quinta generazione di una famiglia di pescatori del lago di Varese. La salma è composta nella nuova casa funerale S. Ambrogio in via Piave 6 ad Azzate. I funerali si terranno mercoledì 1 febbraio alle 14 a Bodio Lomnago

lago perduto pescatori

È morto nel suo letto al Pizzo di Bodio Lomnago, in riva al lago di Varese, come aveva sempre desiderato. Carlo Bossi, detto Carlin dul Piz, aveva 89 anni. Era la quinta generazione di una famiglia di pescatori. La sesta, rappresentata dal figlio Daniele, se l’è portata via la sorte una notte di tre anni fa, durante un’uscita in barca. (foto di Mario Chiodetti)
La famiglia Bossi viveva di pesca. Il Carlin e Daniele gettavano le reti, l’instancabile moglie Rita sfilettava il pesce pregiato e gli altri due figli, Vittorio e Mariangela, aiutavano per  tutto il resto.
Le cose però con il tempo erano cambiate, perché era cambiato il lago. «È un lavoraccio che non si puo’ fare da soli» ripeteva il Carlin. Le specie pregiate erano sempre più latitanti. Si pescava molto pesce ma di scarso valore, per lo più carassi e pesci gatto che andavano congelati per poi portali al macero. Ma lui, fino a quando c’era il figlio Daniele, ha continuato a uscire in barca per aiutarlo.
Il Carlin era un credente e diceva di parlare con Dio e con i pesci del lago. Una fede tenace ereditata dal padre, il Pin dul piz, che però si chiedeva: «In Paradiso ci sarà un lago?».
Dettaglio non indifferente per uno che ha fatto il pescatore per tutta la vita.

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La salma è composta nella nuova casa funerale S. Ambrogio in via Piave 6 ad Azzate.

I funerali di Carlin Bossi si terranno mercoledì 1 febbraio alle 14 e 30 nella chiesa di Bodio Lomnago. Saranno preceduti dal Santo Rosario alle 14

Da 60 anni pesco e parlo con Dio. Storia di una famiglia di pescatori

 

Michele Mancino
michele.mancino@varesenews.it

Il lettore merita rispetto. Ecco perché racconto i fatti usando un linguaggio democratico, non mi innamoro delle parole, studio tanto e chiedo scusa quando sbaglio.

Pubblicato il 30 Gennaio 2023
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