“Non sparate ai vostri fratelli”, l’attualità di Scalarini fa scuola a Gavirate

Per celebrare i 150 anni dalla nascita del grande vignettista, una giornata dedicata alla forza del segno lasciato dal Maestro, che qui venne perseguitato dai fascisti

Avarie

Il ricco che ghermisce i frutti della guerra, i soldi, e il povero che li coglie su di una pianta ma sotto forma di scheletri. La donna che piange sul cannone ancora caldo: un’illustrazione che fece il giro del mondo e ancora oggi viene utilizzata come immagine simbolo dell’inutilità di tutti i conflitti. Ancora, la donna che sussurra ai soldati: “Non sparate ai vostri fratelli”.

In occasione del centocinquantesimo anniversario dalla nascita di Giuseppe Scalarini, é partito da qualche mese, dalla scuola “Carducci”di Gavirate, un progetto per celebrare l’uomo che con la sua arte comunicativa ha lasciato il segno nella storia del secolo scorso. Il progetto proposto e coordinato dall’insegnante di arte e immagine Elena Invernizzi con la collaborazione della prof.ssa Angela Lischetti é stato subito appoggiato dalla dirigente Ornella Fiorillo e dall’amministrazione comunale che ha accolto la richiesta di inaugurare il laboratorio di arte, rinfrescandolo a nuovo per dedicarlo al celebre vignettista che visse a Gavirate. Tutte le classi sono state coinvolte con lezioni multidisciplinari di storia,arte ed educazione civica attorno alla figura di Scalarini.Molte le letture svolte e le realizzazioni grafiche per omaggiare le tematiche trattate dal vignettista.Tra i vari elaborati i ragazzi hanno realizzato con la loro insegnate,una tela con la riproduzione in grande scala di una cartolina d’epoca di Gavirate realizzata con l’ ironia dei personaggi “quelli spensierati”di Scalarini.Approfondimenti storici sono stati attuati nelle classi terze in compresenza con la prof.ssa Lischetti esperta della figura di Giuseppe Scalarini.

Il progetto terminera’ con una festa commemorativa ,l’inaugurazione dell’aula “Scalarini”con rinfresco e targa offerta dal comitato genitori e la visita alla mostra “Abbasso la guerra” gentilmente prestata dalla biblioteca comunale.Tutto questo percorso didattico ha concluso la settimana scolastica dedicata alla giornata della memoria. All’evento presentato in auditorium a Gavirate previsto dalle ore 14.20 di lunedì 30 gennaio erano presenti tutti gli alunni i docenti gli enti le autorità. E c’era anche il nipote di Scalarini, Nando, classe 1930, che ha portato la testimonianza del nonno il quale, con il suo inchiostro “irriverente” ha combattuto tante battaglie tenendo sempre fede ai suoi valori ed ideali.

“Le due passioni del nonno erano Milano, e Gavirate, sia seconda patria, sebbene proprio qui venne attinto dai fascisti che gli fecero bere un litro di olio di ricino cui seguirono persecuzioni e colpi di pistola alle finestre”. Con grande emozione il nipote del Maestro ha ricordato il nonno e le sue passioni, un tutt’uno con la matita e la sua immaginazione.

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Pubblicato il 30 Gennaio 2023
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