Gallarate

Al Teatro delle Arti le principesse ribelli si salvano da sole

L’Aggiustafiabe interviene sui pregiudizi di genere in Storie incartate per Principesse ribelli in scena sabato 11 febbraio alle ore 15.30 per i bambini

Appuntamento speciale sabato 11 febbraio alle ore 15.30 al Teatro delle Arti con la compagnia veneta di Fondazione Aida che porta in scena “Fiabe incartate per principesse ribelli”, una fiaba-spettacolo divertente e leggera che con grande fantasia affronta il tema antico ma attualissimo della parità di genere.
La storia suggerisce al pubblico di bambini e bambine l’importanza di non avere pregiudizi invitandoli a perseguire l’uguaglianza tra maschio e femmina “per poter così superare insieme i tanti – e spesso stupidi e pericolosi – stereotipi legati al genere”.

Le Fiabe si possono raccontare, ma si possono anche disfare, costruire e ricostruire. Proprio come fanno sul palco gli attori con i giocattoli\costruzioni di Todo cui la scenografia è ispirata.
Tutti i personaggi delle fiabe hanno dei ruoli ben precisi, dai quali è difficile uscire: il Principe ha sempre qualche tesoro da trovare oppure qualche Principessa da salvare e lei, la Principessa di turno, deve sempre stare zitta e buona ad aspettare il Principe che la venga a liberare o a svegliare, con un bacio, da un sonno stregato e fatale.

Tra i protagonisti di Fiabe incartate per principesse ribelli per fortuna c’è l’Aggiustafiabe, che ha il potere non solo di aggiustare le fiabe dimenticate e perdute nei vecchi libri rovinati dalla muffa a dai tarli, ma ha pure gli attrezzi per modificarle, come in una scatola di costruzioni, assieme ai ruoli e ai destini dei personaggi. Ed è così che le nostre Principesse delle Fiabe diventano davvero delle “terribili ragazze ribelli” che hanno voglia di prendere in mano la loro vita per guidarla e plasmarla in prima persona, senza starsene là ad aspettare, magari addormentate, il Principe di turno che le possa svegliare, come è stato insegnato loro da una tradizione antica di stampo paternalista e maschilista.

Ogni Principessa ha il diritto di guidare il proprio futuro come e dove più le piace.
Per questo sarà la Principessa ad affrontare mille avventure per trovare il Principe perduto, toccherà proprio a lei sconfiggere il Drago con le armi dell’intelligenza e liberare il Principe prigioniero, e se poi sarà lei a volere il classico finale da fiaba, con il matrimonio fastosissimo per diventare Regina, ebbene, sarà così! Ma se vorrà un finale diverso, sarà lei e solo lei a sceglierlo, in piena autonomia e libertà, senza costrizione alcuna.

La biglietteria è aperta da lunedì a venerdì dalle 17.30 alle 19.30, oppure il giorno stesso di spettacolo dalle 14.30.
Il costo del biglietto è  5€ per i bambini e 10€ per gli adulti.
Per maggiori informazioni contatti@teatrodellearti.it.

 

6 Febbraio 2023
di

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