Campionato di Serie A: tentativo di fuga di Treviso

La cronaca della sesta giornata del Campionato

Generico 20 Feb 2023

La sesta giornata del Campionato di Serie A ha avuto il pregio di cominciare a delineare una scala di valori, o comunque di sgranare la classifica, dato che i trevigiani di Giorgione hanno letteralmente sbaragliato i lodigiani di TME 88, potenziali capoclassifica sino ieri dovendo ricuperare un incontro con i romani di Flaminio. In ciò sono stati avvantaggiati dalla patologia sempre più diffusa della pareggite che sta colpendo alcune delle pretendenti ai playoff come Vigasio e Possaccio, seppure Treviso non ne sia affatto esente.
Se ci soffermiamo sull’incontro fra Possaccio e Kennedy Napoli, si costata l’estesa competitività delle compagini aspiranti ad assurgere all’empireo, con l’inevitabile equilibrio di prestazioni e di risultati che accompagna valori simili, ove il fattore campo, mai irrilevante nello sporto delle bocce, diventa meno decisivo che in passato.
Napoli vuole dimostrarlo con una buona dose di spavalderia e all’avvio della contesa schizza in testa sia nell’individuale dove Andreani appare un po’ impacciato – si appurerà poi che le sue condizioni fisiche non erano proprio ottimali, per una lieve indisposizione – e la terna fatica a trovare ritmo e prestazioni costanti. Perciò il verbanese, dopo essere stato in testa per breve tempo, si trova a inseguire un Coppola straordinariamente ispirato, che accosta in modo superbo e colpisce con precisione, dimostrandosi avversario ostico e deciso a rendere la vita molto difficile all’idolo di casa. Tuttavia sul 7-5 per il napoletano, Christian ha la possibilità di ribaltare il set: punto in terra a fondo campo e due bocce in mano; ne mette solo una e pareggia 7-7. Tutti si attendono la sua solita impennata finale per la vittoria al fotofinish, la ottiene, invece, Coppola che con l’ultima boccia colpisce la sua corta ed entrambe si vanno a posizionare a fondo accanto al pallino, rendendo vano l’estremo tentativo dell’avversario. 1-0 per Napoli.
Ma Andreani non sarebbe quel campione inimitabile che è se non reagisse all’affronto e nel secondo set parte a tavoletta, si porta sul 5-0, concede due punti di speranza, e infine conclude per 8-2. Si torna in parità sul 1-1.

Le terne mettono in scena un conflitto interminabile, con pallini colpiti e fatti rimbalzare fuori campo, ripetizioni della giocate e prodezze alternate a creare suspense ed entusiasmo incontenibile nel pubblico. I verbanesi, dopo essere stati in svantaggio per 4-0, rimontano fino al 7-4: qui si fermano, permettono una lenta inesorabile rimonta fino al 7-7, infine nell’ultima mano il giovane Mazzolini, praticamente perfetto nelle bocciate, compie un’ultima prodezza andando a colpire il boccino con una precisione fantastica tanto da farlo confluire nella zona terminale del campo vicino a sue tre bocce. Inutili i tentativi dei Kennediani di rimediare e primo set incamerato dopo due ore di feroce battaglia.

2-1 per Possaccio.
A questo punto succede esattamente il contrario di quanto verificatosi nell’individuale, i locali si sgonfiano e Napoli sale in cattedra e finisce il set rapidamente per 8-0. Si va al riposo sulla parità.
Alle coppie il compito di dirimere la contesa, ma qui inizia il gioco degli specchi, non quello contemplato dal libro di Andrea Camilleri incentrato sul commissario Montalbano nell’ennesima ricerca del colpevole e neppure nella dissertazione psicologica di Daniele Fonteddu, bensì sullo svolgersi dei due primi set che si sviluppano a specchio. In uno Scicchitano/Signorini maramaldeggiano su La Marca/Pappacena per 8-1, nell’altra accade esattamente il contrario, Coppola/Maione prevalgono su Andreani/Paone con il medesimo punteggio: 3-3.
Ultimi set, subentra Turuani a Paone, ma l’evolversi della fase musicale si mantiene sulle medesime note. Secco 8-0 a favore dei locali con punteggio portato sul 4-3, poi ricambiato dai napoletani che sfornano prestazioni eccezionali da parte di Maione il quale riesce più volte a “stampare” sulle bocce avversarie, rendendo nulla la timida volontà di ripresa dei lacustri. 4-4 e tutti in attesa della prossima tornata, nella quale si vedranno due sfide che promettono scintille: Possaccio-Caccialanza e Vigasio-Giorgione.

PILLOLE DI BOCCE

18 Febbraio – Campionato Italiano Serie A – 5a giornata

Caccialanza (MI) – Vigasio (VR) 4-4 (40-40)
Giorgione (TV) TME 88 (LO) 7-1 (61-20)
Possaccio (VCO) – Kennedy (NA) 4-4 (44-42)
Andreani (VCO) – Coppola (NA) 7-8 8-2
Mazzolini/Scicchitano/Signorini (VCO) – La Marca M./Maione/Pappacena (NA) 8-7 0-8
Scicchitano /Signorini (VCO) – La Marca M. (2° set La Marca C.)/Pappacena (NA) 8-1 8-4
Andreani /Paone (2° set Turuani) (VCO) – Coppola/maione (NA) 1-8 4-8
Direttore tecnico Tosi (VCO)

Classifica
Giorgione3Villese (TV) 14 – Vigasio (VR) 12 – Possaccio (VCO) 11 – Caccialanza (MI) 10 – TME88* (LO) 9 – Kennedy (NA) 8 – Mosciano (TE) 6 – Flaminio (RM)* 5 – CoferMetal (AN), Boville (RM) 3.
*una partita in meno

24 febbraio – Basso Verbano – finale regionale serale individuale ABCD
1) Chiappella (Possaccio)
2) Monfardini (Ternatese)
3) Marchese (Ternatese)
4) Cassani (Ternatese)
27 febbraio – Bottinelli/Vergiatese – inizio regionale individuale ABCD

 

 

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Pubblicato il 26 Febbraio 2023
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