Chiude dopo più di 30 anni la panetteria di Castello Cabiaglio: “Cerchiamo qualcuno che prenda il nostro posto”

Aperta nel 1991 la panetteria di Mario e Giusy è sempre stata un punto di riferimento per la piccola comunità. Chiuderà il 30 novembre per avere il tempo di trovare nuovi gestori

Panetteria Castello Cabiaglio

Un via vai di persone, di cui la maggior parte viene accolta con quella domanda che sa tanto di familiarità: «Il solito signora?». Sul banco, di fianco alla cassa, un quadernino in cui, come un tempo, si tengono i conti per i clienti fissi che saldano il conto alla fine del mese.

Un negozio dove il profumo del pane penetra in ogni angolo e dove si trovano anche i beni di primi necessità perché Castello Cabiaglio, questo paesino incantato della Valcuvia, non ha nessun altro negozio per fare la spesa.

E all’interno, tra la richiesta del pane e la consegna, si respira ancora la  magia della condivisione e si approfitta per fare due chiacchiere: «Tutto bene? A casa come va?», si chiede da una parte all’altra del bancone. E poi l’amarezza di alcuni clienti nell’apprendere la vicina chiusura di questa panetteria storica, condotta da Giusy e Mario dal 1991.

«La stanchezza si fa sentire e dopo quasi 32 anni di lavoro e senza mai un giorno di ferie, abbiamo deciso di chiudere e lo annunciamo con grande anticipo perché speriamo di trovare qualcuno che possa prendere il nostro posto», raccontano i proprietari. Chiuderanno il 30 novembre infatti, sperando che la voce giri e qualcuno di buona volontà possa intraprendere la carriera di panettiere.

Panetteria Castello Cabiaglio

Quando entriamo nel negozio, Giusy si illumina nel raccontarci l’inizio di questa storia: «Lavoravo come commercialista, mentre Mario ha sempre fatto il panettiere. L’ho seguito e siamo stati molto felici in questo negozio. Ora però, dopo 50 anni di lavoro, vogliamo goderci un po’ la vita». E continua: «Abbiamo rilevato l’attività 32 anni fa dal vecchio proprietario. Dopo varie incertezze abbiamo detto sì e abbiamo iniziato. Inizialmente facevamo il pane solo per la comunità, poi abbiamo iniziato a farlo anche per qualche negozio della zona: eravamo giovani, pieni di speranze…».

I tempi da allora sono cambiati, ma nonostante tutto Giusy e Mario sono sempre riusciti a portare avanti l’attività. Ed è per questo che oggi, il loro più grande desiderio, è quello di: «Trovare qualcuno che possa continuare a garantire un servizio importante per la comunità», conclude Giusy.

Il sindaco Marco Galbiati ha appreso della notizia in questi giorni e si dice molto dispiaciuto, ma al contempo preoccupato per la decisione di Mario e Giusy: «La principale preoccupazione va ai residenti più anziani che non riescono a muoversi, e per i quali un luogo dove comprare quotidianamente pane e latte rappresenta ben più di una comodità – spiega Galbiati -. Resta infatti la questione legata anche semplicemente ai luoghi di piccola grande aggregazione quotidiana per i residenti offerti dal paese. Non posso che sperare che si possa trovare un nuovo gestore in grado di continuare l’attività», conclude il primo cittadino di Castello Cabiaglio.

Il negozio si trova in via Matteotti 13 e chi fosse interessato può contattare il 340 3098763

 

 

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Pubblicato il 23 Febbraio 2023
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