Ciclismo, via alla stagione italiana: Covi, Santaromita e la Eolo in gara a Laigueglia
Mercoledì 1 marzo la prima corsa "pro" della stagione sul suolo tricolore. Il "Puma" punta in alto, Fancellu nei sette schierati dal team di Basso insieme a Gavazzi e Fortunato, il valceresino con la Green Project
Con il mese di marzo, scatta come da tradizione il calendario del ciclismo professionistico in Italia: il primo appuntamento – mercoledì 1 – è il Trofeo Laigueglia, classica in linea sulla riviera ligure che si disputa dagli anni Sessanta (è la 60a edizione) e che misura poco oltre 200 chilometri.
La corsa vede impegnati anche alcuni corridori di casa nostra, uno dei quali può essere considerato nel novero dei favoriti. Parliamo ovviamente di Alessandro Covi che in questo avvio di 2023 conta già due piazzamenti nelle primissime posizioni, quarto in volata in una tappa del Tour Down Under e secondo nell’ultima frazione della Ruta del Sol dominata dal suo compagno Pogacar. Covi fu terzo nel 2022, ha le caratteristiche adatte per svettare sul percorso e potrà contare sulla squadra più importante del lotto, la UAE Emirates, anche se come al solito bisognerà vedere l’evoluzione della corsa. E le mosse dei rivali visto che ci sono ben nove squadre del World Tour iscritte.
Accanto al “Puma di Taino” ci saranno anche il valceresino Alessandro Santaromita e il binaghese Alessandro Fancellu, quest’ultimo tra i sette corridori della Eolo-Kometa che andrà alla ricerca del primo acuto stagionale. Con Fancellu infatti il team basato nel Varesotto porta in corsa un gruppo completamente italiano e molto giovane con i vari Piganzoli, Raccani e Garosio. I leader della squadra sono il veterano Francesco Gavazzi e Lorenzo Fortunato, che in Andalusia è andato molto bene in montagna salvo poi pagare un distacco pesante a cronometro. Con loro anche Davide Bais, specialista nell’andare all’attacco.
Santaromita, 23 anni, vestirà invece i colori della Green Project-Bardiani ed è alla seconda “uscita” stagionale dopo aver corso la Vuelta San Juan a tappe in Argentina. Anche la formazione della famiglia Reverberi ha un’età media molto bassa e proverà a sfruttare l’ottima condizione dell’eritreo Henok Mulubrhan, campione d’Africa e fresco vincitore del Giro del Ruanda.
Edward Ravasi torna in sella con gli austriaci della Hrinkow-Advarics
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
ALESSANDRO PRISCIANDARO su La Lombardia riconosce la professionalità d'esperienza delle maestre d'asilo
Felice su "Palestre e scuole sono una priorità": il presidente della Provincia parla dei problemi edilizi nei licei di Varese, Sesto e Saronno
axelzzz85 su Investito sulle strisce pedonali a Varese. Uomo di 76 anni soccorso in viale Borri
Alberto Gelosia su Intitolazione di Malpensa a Silvio Berlusconi, il ricorso al Tar parte da tre Comuni del Varesotto
MarcoR su Intitolazione di Malpensa a Silvio Berlusconi, il ricorso al Tar parte da tre Comuni del Varesotto
Felice su Il valore aggiunto dell’exchange: Elisabetta si riscopre ad Ottawa
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.