“L’Ospedale di Gallarate ha sempre garantito l’interruzione di gravidanza”

Il direttore del Sant'Antonio Gelmi smentisce, numeri alla mano, la notizia circolata dopo la diffida alla Regione presentata da due esponenti dei Radicali. Dal 2020 garantito anche il farmaco

Ospedale Gallarate ingresso

43 nel 2022, 31 nel 2021 e 86 nel 2020” Il dottor Roberto Gelmi, direttore dell’ospedale di Gallarate, smentisce con i numeri, che raccontano fatti concreti, la notizia della mancanza di medici specialisti che effettuino le interruzioni di gravidanza al sant’Antonio:  « Il servizio è sempre stato assicurato alle donne che ne abbiano fatto richiesta. Una volta alla settimana c’è una sala chirurgica dedicata e ogni giorno garantiamo l’’interruzione farmacologica».

La notizia era circolata dopo l’azione di un’esponente dei Radicali e della coordinatrice della campagna “Libere di abortire” che, secondo quanto riportato dal settimanale Espresso, hanno diffidato Regione per la mancata applicazione della norma in 5 ospedali lombardi. Tra di loro c’è anche il sant’Antonio finito nel mirino già dieci anni fa nella relazione dell’allora vicepresidente del consiglio Valmaggi che denunciava, soprattutto, i costi aggiuntivi per pagare specialisti esterni che garantissero il diritto. L’azienda allora si appoggiava agli specialisti dell’ospedale di Cittiglio. Due anni dopo, uguali risultati in un’indagine sempre a firma PD. Allora, però, era un’altra azienda, l’A.O di Gallarate che ormai è stata assorbita dall’Asst Valle Olona.

I numeri spiegano che all’ospedale Sant’Antonio la richiesta di interruzione di gravidanza è sempre stata accolta: nel 2008 erano state 161 le donne che si sono sottoposte a IVG, 146 l’anno successivo e 176 nel 2010. Da quando l’azienda ospedaliera di Gallarate è stata assorbita nell’Asst valle Olona, all’ospedale di Gallarate sono stati eseguiti 554 interventi. In equipe sono due i medici non obiettori.

Dal 2020 le operazioni si sono ridotte con l’introduzione della modalità farmacologica: nel 2020 i farmaci sono stati utilizzati in 38 casi, nel 2021 la pillola è stata somministrata in 143 casi saliti a 235 lo scorso anno.

di
Pubblicato il 01 Febbraio 2023
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.