Un concerto per lanciare il fondo di comunità della parrocchia San Giovanni di Busto Arsizio
Organizzato con Nuova Busto Musica e Fondazione Comunitaria del Varesotto. L'obiettivo è lanciare il fondo per raccogliere risorse a favore delle attività di solidarietà della Parrocchia
Si svolgerà sabato 18 febbraio (ore 20.45 Santa Maria di Piazza, Busto Arsizio) il concerto di presentazione del fondo di comunità della Parrocchia San Giovanni Battista in Busto Arsizio. Il fondo, costituito presso la Fondazione Comunitaria del Varesotto, mira a raccogliere risorse – attraverso il coinvolgimento della comunità – per sostenere le attività di solidarietà della Parrocchia e per garantire la conservazione del suo patrimonio artistico e architettonico.
Il concerto sarà l’occasione per presentare il fondo alla cittadinanza, ma anche per cominciare a raccogliere fondi dal momento che la serata sarà ad offerta libera e tutte le donazioni confluiranno nel fondo stesso, facendo così nascere e crescere un tesoretto a disposizione della comunità per rispondere ai bisogni emergenti.
Il concerto, “Musica senza confini. Dalla classica allo swing, dalla lirica alla bossanova. Un viaggio tra noti capolavori dei generi più diversi”, è realizzato dall’Associazione Nuova Busto Musica (NBM) e si inserisce in un più ampio progetto (Un festival di musica e arte) che vede la Fondazione Comunitaria del Varesotto nella veste di ente finanziatore – con un intervento extra-bando di 25mila euro – a favore del sodalizio bustocco che opera da anni nell’ambito musicale. Grazie a questo finanziamento l’Associazione sarà pronta a breve a presentare una serie di iniziative che coinvolgeranno le scuole cittadine e le vie della città. Si tratterà di tre giornate in cui i ragazzi del liceo Candiani, della NBM, amici e collaboratori riempiranno il centro di Busto di musica danza e arte figurativa. La sera delle tre giornate – le prime due si svolgeranno presso il Teatro Sociale, partner del progetto, la terza in piazza San Giovanni – si svolgerà un concorso canoro per giovani emergenti (“Busto in…Canta”), che ritorna alla ribalta dopo il grande successo delle tre edizioni di una decina d’anni fa.
Perché un fondo? A Busto una Comunità che fa la differenza
L’idea di far nascere un fondo è scaturita dalla volontà di avere uno strumento idoneo a raccogliere donazioni, erogazioni, lasciti e legati che saranno utilizzati a beneficio di progetti rivolti alla comunità. Tutti possono dare il loro contributo: privati cittadini, aziende, enti o istituzioni che abbiano a cuore il bene comune. Piccole o grandi donazioni, tutte insieme, contribuiscono a raggiungere gli obiettivi che riguardano tematiche sociali, ma anche esigenze legate alla conservazione del patrimonio artistico della Parrocchia.
I fondi costituiti presso Fondazione Comunitaria del Varesotto hanno a disposizione una struttura, competenze e canali di comunicazione per ampliare l’impatto e dare maggiore efficacia al desiderio e all’intenzione di fare qualcosa di utile per gli altri. La costituzione di un fondo solidale presso Fondazione Comunitaria del Varesotto garantisce che l’investimento continui a dare i suoi frutti migliori anche nel futuro.
Monsignor Severino Pagani, prevosto della città di Busto Arsizio «Per la nostra comunità pastorale si tratta di un passo ulteriore nell’ottica di prestare attenzione ai bisogni della comunità, coinvolgendo la comunità stessa. Occorre agire nella consapevolezza che le risposte che metteremo in campo partiranno sempre dall’ascolto delle persone e dalle relazioni che si costruiranno, con l’obiettivo di generare inclusione e coesione».
Maurizio Ampollini, presidente della Fondazione Comunitaria del Varesotto: «I fondi rappresentano la soluzione più efficace, economica e sicura per chiunque intenda gestire in modo professionale le risorse che ha deciso di destinare al benessere e ai bisogni della sua comunità. Siamo particolarmente felici di essere oggi nella città di Busto Arsizio a presentare questo fondo avendo al nostro fianco una realtà del territorio da noi sostenuta che ha deciso a sua volta di dare un fattivo contributo alla realizzazione dell’iniziativa di presentazione, dando concretezza al concetto di fare ed essere comunità. Questo significa lavorare insieme per il bene comune»
Cesare Bonfiglio, presidente dell’Associazione Nuova Busto Musica: «Come è sempre stato nelle nostre corde, anche quest’anno organizziamo uno street art festival. Questa volta ancora più in grande, con il fondamentale contributo di Fondazione Comunitaria del Varesotto e le partnership con il liceo Candiani e il teatro Sociale. La novità è che verrà riproposto il concorso di canto Busto in…canta, che nelle 3 edizioni passate (10 anni fa) ha riscosso un grande successo ed un numero di partecipanti davvero inatteso».
Tutti possono donare al fondo contribuendo così a mantenere la promessa: singole persone e aziende. Al fondo possono essere devoluti anche lasciti testamentari. Bonifico Bancario Su conto INTESA Sanpaolo Private Banking a favore della Fondazione Comunitaria del Varesotto onlus codice IBAN: IT87 N032 3901 6006 7000 1966 911; Causale: donazione per il fondo Parrocchia San Giovanni Battista in Busto Arsizio.
Vai alla pagina del fondo per donare con bonifico o Pay Pall:
https://www.fondazionevaresotto.it/funds/fondo-parrocchia-san-giovanni-battista-in-busto-arsizio/
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
elenera su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Felice su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Alessandra Toni su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
lenny54 su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
Valeria Vernon su MV Agusta la situazione è critica: il sindacato dice no ai licenziamenti collettivi
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.