A Lavena Ponte Tresa nuovi lavori sulla rete fognaria per un lago meno inquinato
La giunta ha approvato il progetto definitivo per opere di risanamento del sistema fognario che interesseranno piazza Gramsci e le vie Zanoni, Zoni , Boschiva, Marconi, Raina, Viconago, la salita al Roccolo e il lungo Tresa all'altezza del centro sportivo
A Lavena Ponte Tresa proseguono gli interventi del piano di risanamento della rete delle acque reflue, mirato ad un abbassamento del livello di inquinamento del lago Ceresio.
In questi giorni la giunta comunale ha approvato il progetto definitivo predisposto da Alfa, gestore del servizio, relativo ad opere per un importo di 2 milioni e 166mila euro, che interesseranno piazza Gramsci e le vie Zanoni, Zoni , Boschiva, Marconi, Raina, Viconago. la salita al Roccolo e il lungo Tresa all’altezza del centro sportivo.
I lavori, finanziati grazie alla partecipazione ad un bando Interreg, inizieranno già nel corso del 2023. Si tratta di opere di adeguamento fognario, separazione delle reti delle acque bianche e scure, di riduzione delle portate parassite di acque bianche al collettore, di adeguamento di alcuni scolmatori esistenti.
«Il piano di interventi che verranno realizzati è il proseguimento delle progettualità avviate già a partire dal 2017 per individuare e risolvere tutti i problemi strutturali che portavano reflui inquinanti nelle acque del lago. lago che, qui, è già balneabile dal 2016, ma che soffriva di alcune criticità in momenti particolari, come in caso di forti precipitazioni – spiega il sindaco di Lavena Ponte Tresa Massimo Mastromarino – Con questi ultimi interventi strutturali andremo a concludere il grosso dei lavori, poi si tratterà di andare a sistemare problemi minori e localizzati. Un ulteriore obiettivo di miglioramento ambientale del sistema idrico integrato, fortemente voluto dalla nostra amministrazione e iniziato nel 2017 con gli interventi alle pompe di sollevamento, e poi proseguito con i progetti rientrati nel “Patto per la Lombardia” dal 2020».
Con queste opere e con la recente approvazione del progetto che permetterà di convogliare le acque della montagna nel torrente Lavena fino al lago, mettendo in sicurezza gran parte dell’abitato di Lavena, si andrà a completare il piano di opere che hanno interessato in questi anni il comune rivierasco: «Siamo molto soddisfatti perché il nostro paese sta cambiando in modo profondo – conclude Mastromarino – Non solo opere che ne migliorano l’aspetto estetico e la vivibilità ma interventi che agiscono sull’ambiente e sulla sicurezza in modo strutturale».
A beneficiare del bando Interreg anche i Comuni di Brusimpiano e Porto Ceresio, che a breve approveranno i relativi progetti.
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