Bonini, il Trump di Lonate, conferma: “Ci presenteremo alle elezioni”

Si candiderà davvero, “il Trump di Lonate Pozzolo”?
Tiziano “Panzer” Bonini già da anni ha lanciato l’idea di diventare sindaco del paese vicino a Malpensa e alla fine aveva annunciato la sua scelta per lunedì sera, ore 19.30.
Lanciata con tanti post nei giorni scorsi, la diretta Facebook sembrava finita nel nulla (ne facevamo cenno qui): è venuto il dubbio che Bonini volesse trollare tutti, mettendo un countdown video che però non portava da nessuna parte. Ma il Trump lonatese si è ripresentato poco prima delle 21, spiegando di aver avuto un problema tecnico. E ha confermato: «”I cittadini per i cittadini” si presenteranno alle elezioni».

Bonini si è presentato come un personaggio sopra le righe: nella sua comunicazione personale non nasconde la simpatia per Donald Trump e come Trump si è mosso come fosse un outsider, uno per cui non valgono le regole della politica, con un linguaggio estraneo delle regole della politica e spesso sopra le righe.

Strategia vincente? Di certo si è fatto notare, si è ritagliato una centralità: sui social sono più lui e Antonio Casoppero, a fare da opposizione, che non il centrodestra. Tanto che sembrava possibile una alleanza alle elezioni. E invece niente, tutto sembra (almeno per ora) sfumato in pochi giorni, prima con un net da parte dell’emergente Fratelli d’Italia, poi con una presa di posizione della Lega che sa un po’ di pretesto: la sezione leghista ha contestato a Bonini un “endorsement” per Walter Girardi, l’esponente ambientalista candidato nelle file di Majorino (che Bonini apprezza perché a livello locale critico verso l’amministrazione Rosa).

«Ha deciso di appoggiare una lista di sinistra» ha tagliato corto il segretario leghista Armando Mantovani, scatendando le ire del Trump lonatese. Quando a rincarare la dose è intervenuta Elena Carraro (militante leghista, possibile candidato, già consigliere nella vicina Vizzola), la pagina Facebook di Bonini ha reagito con un certo sprezzo: “ma è la stessa che chiede sempre info per fare i comunicati al nostro Brumotti?”.

«Abbiamo tentato in tutti i modi di fare una alleanza con il centrodestra» ha detto nel video Bonini. «Purtroppo non abbiamo trovato l’accordo per una serie di motivi, uno dei quali è che volevano cancellare il nostro simbolo “i cittadini per i cittadini”».

E invece il nome della lista ci sarà, assicura Bonini: «“I cittadini per i cittadini” si presenteranno alle elezioni con il proprio simbolo, ad oggi (sottolineo ad oggi) correranno in solitaria: nei prossimi giorni annunceremo il nostro candidato», lascianod intendere che non è scontato sia il suo il nome da spendere come candidato.

Per “make Lonate great again” (rendere nuovamente grande Lonate, ancora con eco trumpiana) Bonini dice di aver già pronto il suo «PLRR, Piano Lonatese ri Rinascita e Resilienza». E per i prossimi giorni annuncia: «Attenzione ai colpi di scena, ai coup de théâtre».