Canne da pesca e tuffi via dal centro di Porto Ceresio, il sindaco: “Tuteliamo la sicurezza di tutti”

Il sindaco Marco Prestifilippo spiega perché sono stati istituiti divieti e limitazioni all'attività di pesca dal lungolago e alla possibilità di tuffarsi ovunque

Generico 27 Feb 2023

Ha suscitato perplessità e scontento a Porto Ceresio la comparsa di cartelli che vietano la pesca e la balneazione in alcuni punti centrali del paese e del lungolago.

Nei giorni scorsi, appena gli operai del Comune hanno iniziato a posare i cartelli indicanti i due nuovi divieti, tra i pescatori che abitualmente frequentano la passeggiata a lago e si piazzano nei luoghi più pescosi, si è sparso il timore di non potersi più dedicare al passatempo preferito. Perplessità anche per i divieti di balneazione che hanno fatto temere un ritorno al recente passato quando le acque del Ceresio a Porto erano “proibite”.

«Niente di tutto questo – spiega il sindaco di Porto Ceresio Marco Prestifilippo – Si tratta di due provvedimenti analoghi ma limitati ad alcune zone del lungolago, dettati dal buonsenso e da un discorso di sicurezza, peraltro previsti dal regolamento di Polizia urbana approvato all’unanimità dal Consiglio comunale nel febbraio 2022».

Per quanto riguarda la pesca si tratta principalmente di una questione di sicurezza e di regolamentare la presenza dei pescatori:  «Ci sono zone del lungolago, in particolare piazza Bossi e piazza sant’Ambrogio, dove spesso c’è un grande afflusso di persone e c’è un oggettivo problema se i passanti rischiano di beccarsi un amo in un occhio o se le canne da pesca sporgenti limitano il passaggio. In altre zone della passeggiata la pesca è stata regolamentata con delle fasce orarie, mentre dal parco giochi fino alla fine del lungolago è sempre permessa».

Il regolamento, dice che “Fatte salve manifestazioni sportive specificamente autorizzate, è vietata la pesca sui marciapiedi e sulle passeggiate fiancheggianti il lago. Tale divieto non si applica dalle 21 alle 8 nel periodo in cui vige l’ora solare e dalle 23 alle 7 nel periodo in cui vige l’ora legale. L’attività di pesca è sempre vietata in piazza Bossi e piazza Sant’Ambrogio. Resta libera la pesca da piazzale Pozzi e nell’area terminale della passeggiata, in direzione del confine di Stato, dopo l’ultima spiaggia”.

Sulla questione della balneazione nessun divieto legato alla qualità dell’acqua, ma piuttosto una regolamentazione anche in questo caso legata alla sicurezza: «Nella stagione estiva ci sono moltissimi ragazzi che arrivano a Porto Ceresio con il treno e si lanciano in acqua e fanno tuffi da ogni angolo, anche in luoghi non idonei della passeggiata. Sioè semplicemente messo il divieto per dirottare i bagnanti sulle spiagge, sia per una questione di buon senso, dal momento che le spiagge sono i luoghi deputati ad ospitare i bagnanti, sia per una questione di sicurezza perché le spiagge grazie all’intervento dell’Autorità di bacino sono state delimitate da una fascia di boe che non consentono alle barche di arrivare fino a riva».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 01 Marzo 2023
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