I giovani raccontano i Giusti tra le Nazioni: ecco i vincitori del premio Calogero Marrone
In occasione della giornata dei giusti, resi noti i vincitori del concorso lanciato dall'Istituto Calogero Marrone nella giornata della memoria
E’ arrivato al momento della proclamazione dei vincitori il concorso che ha “sfidato” i ragazzi delle scuole superiori varesine a scrivere un articolo sulla Shoah. A lanciare la sfida è stata la sezione varesina dell’Istituto Calogero Marrone in collaborazione con Varesenews in occasione del giorno della Memoria. E ora, i vincitori sono stati decretati alla vigilia della Giornata Europea dei giusti.
«Il 6 marzo è la Giornata europea dei Giusti, istituita il 10 maggio 2012 dal Parlamento Europeo. Oggetto della Giornata è celebrare e mantenere viva la memoria di quanti in ogni tempo e luogo hanno compiuto del bene salvando vite umane, si sono battuti in favore dei diritti umani durante i genocidi e hanno difeso la dignità della persona rifiutando di piegarsi ai totalitarismi e alle discriminazioni tra esseri umani – ha spiegato Margherita Giromini, presidente dell’Istituto Calogero Marrone – Varese è fiera dei suoi tre Giusti, nominati tali molti anni dopo la morte: Calogero Marrone dichiarato tale dallo Stato di Israele nel 2013 e dai coniugi Silvio e Lidia Borghi, alla memoria. L’impegno richiesto agli studenti si è collocato quindi tra due date simbolo: quella del 27 gennaio, Giorno della memoria, dedicato al ricordo della Shoah, e il 6 marzo, Giornata Internazionale dei Giusti tra le Nazioni, uomini a cui lo Stato di Israele attribuisce l’onorificenza di generosi salvatori di altri uomini».
La sfida letteraria è stata raccolta da 28 ragazzi, da soli o in gruppo, del liceo classico Cairoli e del liceo Artistico di Varese, con testi in alcuni casi davvero pregevoli: a decidere i vincitori, una commissione formata dai giornalisti Paolo Grosso (la Prealpina), Stefania Radman (Varesenews), e dai membri dell’associazione Calogero Marrone Piera Malnati e Margherita Giromini.
Il concorso era suddiviso tra studenti deel primo biennio e dell’ultimo triennio delle superiori.
ECCO TUTTI I VINCITORI
Al primo posto dei partecipanti del triennio delle superiori si è classificato un lavoro a “otto mani” realizzato da studenti del Liceo Classico Cairoli di Varese, dal titolo “Il prezzo della libertà” firmato da Maria Snider, Arianna Colombo, Susanna Lista, Sofia Roi, Annalisa Triacca. A loro va la pubblicazione dell’articolo sulle testate “Varesenews” e “La Prealpina” e un buono libri offerto dalla Libreria degli Asinelli da 100 euro.
Al secondo posto un altro lavoro a più mani, dal titolo “Il labile confine tra bene e male nell’agire umano”, firmato da Tommaso Agostini, Giacomo Ambrosini, Bianca Daniele, Giulia Grandi cui va un buono spesa Tigros da 100 euro. Al terzo posto il testo “Scegliere il bene” firmato da M. Chierico, G. Vinci, S. Stocco, M.Palma, L. Cetrangolo, cui va un buono Amazon da 50 euro.
La vincitrice tra i giovani del primo biennio delle superiori è invece Elena Carena, della classe 1 F del Liceo Artistico di Varese, con un testo senza titolo: a lei un buono Amazon da 50 euro.
Infine la giuria ha tributato una menzione speciale al lavoro della classe III A Liceo M.L. King, Indirizzo Scienze umane, di Favara (AG), comune di nascita di Calogero Marrone, dal titolo “C’è un albero per ogni uomo che ha scelto il bene”. A loro Varesenews ha tributato la pubblicazione dell’articolo.
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