Matteo Piccoli, un varesino MVP delle finali di Coppa Italia di A2
La guardia cresciuta nella Robur è in forza a Cremona. Determinanti i suoi punti in finale per battere Cento sul parquet di Busto Arsizio
Le finali della Coppa Italia della Lega Nazionale Pallacanestro (LNP) disputate nel fine settimana alla E-Work Arena di Busto Arsizio, hanno avuto un grande protagonista “targato Varese”. Il miglior giocatore della rassegna più importante, quella per le squadre di Serie A2, è stato infatti Matteo Piccoli, 27enne guardia della Vanoli Cremona, la squadra che si è aggiudicata il trofeo.
Piccoli, che è alto 1,91 ed è cresciuto nel settore giovanile della Robur et Fides, si è guadagnato il titolo di MVP grazie all’ottima prova sciorinata in finale: la Vanoli ha battuto la Tramec Cento 65-60 e la guardia nata a Varese ha messo a segno 15 punti con percentuali notevoli, 5 su 6 dal campo (2/2 e 3/4) e 2 su 2 ai tiri liberi.
Né il suo premio né la vittoria di Cremona erano scontate: la Vanoli che pure era senza lo straniero più forte, Trevor Lacey, ha comunque giocatori ben più noti e con esperienza anche di Serie A rispetto a Piccoli, come Pecchia ed Eboua per esempio. L’ex roburino, tra l’altro, è un personaggio che merita di essere raccontato: laureato in economia aziendale, proviene da una famiglia di sportivi (il fratello Gianluca, calciatore come il padre, gioca nel Varese; la madre è stata pallavolista di alto livello), ama la scrittura e il racconto e per questo ha aperto un curioso canale Youtube. Anni fa, quando aveva appena intrapreso la carriera professionistica, si era impegnato con l’amico Davide Fucà per portare aiuti ai senzatetto di Milano come raccontammo in QUESTO articolo.
A Busto Arsizio la Vanoli Cremona ha tratto vantaggio dall’inattesa eliminazione dell’Acqua San Bernardo Cantù, che era la società organizzatrice della manifestazione oltre che la principale favorita. I brianzoli allenati da Meo Sacchetti avevano portato le finali nell’ambito di Busto Arsizio Città Europea dello Sport, ma in campo erano stati battuti proprio da Cento, mentre Cremona si è imposta in semifinale su Torino. Una bella soddisfazione anche per Andrea Conti, tornato ad avere il ruolo di GM della Vanoli dopo le dimissioni – era il 24 ottobre 2021 – dalla Pallacanestro Varese di cui in passato era stato anche giocatore.
Nell’altra Final Four bustocca, quella che vedeva impegnate le formazioni di Serie B, il trofeo è andato a un altro club lombardo, l’Agribertocchi Orzinuovi che ha piegato in semifinale l’attesissima Vigevano per poi battere Rieti nel match per il titolo con il punteggio di 66-45. Anche nella formazione bresciana c’è un giocatore che ha vestito la maglia della Robur et Fides, Marco Planezio.
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