Pagelle Pro Patria: Piran rivelazione in fascia, Nicco mancino chirurgico

Le pagelle di Pro Patria – Novara: 1 a 1. Servizio fotografico di Roberta Corradin.

DEL FAVERO 6,5: La punizione di Gonzalez stampata all’incrocio aveva dato l’impressione che il portiere in maglia numero 1 avrebbe potuto ritrovare l’imbattibilità in porta, giusto premio per le tante buone letture sui cross e sui filtranti giocati dal Novara prima a Spalluto, poi a Vuthaj. E invece la beffa, che fa masticare amaro un pareggio comunque utile a dare fiducia.

SAPORETTI 6,5: Dopo il turno di riposo di domenica, ritorna alla posizione in cui maggiormente si fa apprezzare. Finché il fisico regge zero rischi per la Pro Patria. Adesso tocca sperare che l’infortunio sia meno grave del previsto.

Dal 59’ SPORTELLI 6: Forse non impeccabile in occasione del pareggio novarese, ma i suoi 30 minuti sono comunque sufficienti a tenere a bada, senza scivoloni, l’assedio con le unghie e coi coltelli dei Gaudenziani, non proprio sabaudo. Per la squadra il momento è nero, per il difensore invece segnali di ripresa importanti.

LOMBARDONI 6,5: Se a Trieste non aveva convinto, soprattutto in fase di impostazione, nel derby del Ticino il difensore torna a risplendere e mettere in mostra tutte le sue doti, superiori alla categoria. Evidentemente serviva un minimo di rodaggio per ritrovare i giusti meccanismi in seguito lo stop che lo aveva tenuto lontano dal campo per tre gare.

Dal 59’ FIETTA 6: Sarebbe dovuto subentrare a centrocampo per arginare Gonzalez ma all’ultimo è chiamato a gestire un’emergenza in difesa e a proteggere la porta di Del Favero come centrale arretrato. Da capitano, ci mette la faccia nel gestire la contestazione alla squadra,  facendo più di quando dovuto.

MOLINARI  6+: Anche per lui una partita positiva. Dopo aver gestito – o almeno provato – l’emergenza a sinistra, il difensore si riposiziona dove dà garanzie. Meno roccioso e leggermente più impreciso dei compagni di reparto ma comunque sufficienza più che piena.

Il Novara agguanta il derby all’ultimo minuto, sfuma la vittoria per la Pro Patria

VEZZONI 6,5: La sua fisicità e le sue trame in diagonale verso gli attaccanti erano mancate alla Pro Patria, puro ossigeno. Se l’avvio di stagione aveva avuto alti (diversi) e bassi (pochi), il girone di ritorno lo vede assolutamente promosso. Presente, protagonista e proattivo.

NICCO 7: Il numero 10 cancella e riscatta immediatamente la brutta gara di Trieste, troppo anonima per uno dei leader della squadra. Non solo con il gol, un mancino vincente a fil di palo, ma anche il ritrovato governo a centrocampo e negli half-spaces. Il Novara puntata sulla qualità delle sue mezzali, lui in più fornisce anche tanta quantità.

BERTONI 6,5: In fase di possesso è il fulcro del gioco, preciso come un orologio svizzero, in fase di non possesso è una diga importante. Quando però Marchionni e il Novara si giocano l’all i e Gonzalez arretra sulla trequarti, il centrocampo della Pro Patria incomincia ad accusare un po’ il filtro tra le linee.

FERRI 6,5: Anche senza Ndrecka la catena mancina della Pro Patria torna ai suoi fasti, quelli di inizio campionato e di gennaio. L’intesa con Piran è ottima, sia quando si tratta di interdire le ali dei piemontesi, sia quando può innescare Stanzani o lo stesso Piran dopo la linea di centrocampo.

Dal 84’ CITTERIO 6: Entra per dare freschezza e si trova a raccogliere il pallone dalla rete. Fa comunque il suo da mezzala. Jolly da non sottovalutare.

PIRAN 7: Quarto gettone consecutivo per il giovane 2003, alla sua miglior prestazione stagionale in un ruolo finora in inedito. In sala stampa ammetterà che in allenamento è una posizione in cui viene riproposto e che lunedì aveva intuito di esser lui a dover sopperire all’assenza di Ndrecka in fascia. Corsa, piede e quella personalità che finora si era vista solo a tratti: a casa prepara bene i suoi compiti, perché allo Speroni scende sicuro in campo e ottiene una promozione a pieni voti.

Dal 84’ VAGHI SV

Gli ultras protestano, Patrizia Testa difende la sua Pro Patria: “Contestazione inaccettabile”

STANZANI 6,5: Partita di sacrificio lontano dalla porta, lui non demorde, anzi morde costantemente le caviglie agli avversari. Prende tante sportellate come una prima punta e serve un ottimo assist a Nicco per il vantaggio. Di necessità virtù.

CASTELLI 6: Prova a tenere alta la squadra giocando da boa, ed effettivamente è proprio da una seconda palla vinta sulla trequarti che nasce il gol della Pro Patria. Meno presente invece come finalizzatore.

Dal 65’ PIU 6- Non una prestazione negativa, anzi, con la sua velocità riesce a mettere in crisi uno stanco Khailoti, che subisce i tanti centimetri e chili da spostare in movimento. Pescato una volta di troppo in fuorigioco, quando arriva davanti a Desjardinis non capitalizza la sua chance.

Calcio, Serie C: Pro Patria – Novara in diretta