Parcheggi selvaggi nella nuova piazza davanti al Del Ponte, gli autisti dei bus: “Fate qualcosa, la situazione è pericolosa”
A interpellarci, con una Lettera al Direttore, è stato un autista di Varese: in piazza Biroldi le auto costringono i pullman a mettersi in situazioni pericolose
A interpellarci, con una Lettera al Direttore, è stato un autista dei bus di Varese, che non ha voluto rendere noto il suo nome ma ci ha mandato una lettera molto circostanziata su un problema che coinvolge i cittadini varesini e non solo, visto che si tratta di un luogo frequentato da tutta la provincia: la nuova conformazione di piazza Biroldi, la piazza davanti all’ospedale del Ponte, ora diventata pedonale.
Una situazione che la rende più vivibile per i pedoni ma che ha creato un punto pericoloso per colpa di un vero e proprio “parcheggio selvaggio” da parte di chi vuole, malgrado sia espressamente vietato, sostare comunque in quella piazza: «Nella nostra città non c’è una tradizione di rispetto nei confronti degli spazi di fermata, spesso occupati da auto in sosta, come avviene anche nelle pochissime corsie preferenziali che dovrebbero invece essere riservate ai pullman – sottolinea l’autista – Il caso di piazza Biroldi, però, va oltre il “fastidio” che proviamo tutti in queste situazioni e diventa realmente pericoloso».
Da quando sono stati ultimati i lavori di riqualificazione della piazza, infatti: «Il marciapiede adiacente alla fermata è stato allargato di molto, evitando così che la fermata abbia un “golfo”, cioè una rientranza sufficiente ad ospitare i 12 metri dei nostri bus – continua la lettera – L’idea di base può anche essere stata buona, visto che quel “golfo” di fermata, presente nella vecchia conformazione della piazza era puntualmente usato, appunto, come sosta vietata delle auto. Ma aver tolto quella rientranza non ha però eliminato il problema: lo ha aggravato!»
Perchè le auto, lungi dal sentirsi disincentivate, ora: «Parcheggiano (magari anche contromano) a filo del marciapiede. E noi, col bus, dobbiamo effettuare la fermata altrove, con tutte le difficoltà del caso per gli utenti, tra cui mamme con i passeggini». Spesso, per esempio, devono sostare con il bus utilizzando parte della carreggiata opposta.
Una situazione che espone auto e pedoni a gravissimi rischi, visto che la piazza termina con una curva cieca a 90 gradi: «Dobbiamo affrontare la curva intorno alla chiesa di Giubiano invadendo completamente l’altro senso di marcia – conferma infatti l’autista – Con una situazione di pericolosità davvero grave e seria per noi, per i nostri passeggeri e per le auto che procedono in senso opposto».
Qual è la soluzione, considerato che gli autisti maleducati non vogliono perdere questa brutta abitudine? «Nelle ultime settimane, si sono visti spesso gli agenti di Polizia Locale a sanzionare le auto in sosta vietata: meno male! Ma la situazione va risolta definitivamente – conclude l’autista di bus – Magari bastano piccoli accorgimenti: sull’asfalto, non è segnata la scritta BUS come dovrebbe essere correttamente in tali spazi; oppure si potrebbe pensare ad un banalissimo (per quanto ovvio) cartello con divieto di sosta e di fermata e conseguente rimozione per gli inadempienti. Qualcosa comunque va fatto, perché lì si rischiano incidenti frontali: anche seri, anche gravi».
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