Provincia, Barcaro accetta le deleghe: “Spinto dagli amministratori del territorio”
“Ho sempre creduto e credo nel lavoro per il territorio in maniera disinteressata e non calcolata per fini personalistici“

Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata da Alberto Barcaro, consigliere provinciale della Lega
La Politica non si deve fare sui social, ma tra la gente per cercare il più possibile di risolvere i problemi che i cittadini e gli amministratori hanno. La “rabbia” della mia mancata candidatura alle regionali è passata da tempo e tengo a precisare che nessuno aveva l’ambizione “calcolatrice alla mano” di arrivare tra i primi due posti. Ero convinto di poter arrivare terzo, e tutti lo sanno, credevo di poter dare il mio contributo al movimento in un periodo di difficoltà. Non ho mai chiesto incarichi in questi anni, la mia sezione locale aveva inserito il mio nominativo nella lista dei candidati, il direttivo provinciale aveva avvallato tale lista che poi è stata modificata senza darmi la motivazione della mia esclusione, il Vice Presidente della Provincia non avrebbe probabilmente portato un valore aggiunto alla lista. Prima delle Regionali abbiamo avuto le Elezioni del Presidente della Provincia, ai tavoli del CDX mai nessun consigliere Lega è stato convocato; unico incontro una sera con il segretario provinciale poco dopo la Sua elezione, solo decisioni calate dall’alto. Devo ringraziare invece il capogruppo Ghiringhelli che fino a pochi giorni fa ha cercato di fare sintesi provando ad avere una visione politica sul futuro, anche solo rivolta alle prossime elezioni del Consiglio Provinciale. Ad oggi questa visione interessa a pochi, sicuramente quando la Provincia tornerà Ente di primo livello interesserà a molti.
Ho deciso di accettare eventuali deleghe provinciali, spinto soprattutto dal confronto avuto anche con Amministratori del territorio, gli stessi che mi avevano dato fiducia nella scorsa tornata elettorale provinciale, regalandomi un risultato inaspettato frutto sicuramente della stima acquisita sul campo in questi anni. Ricordo che più di 100 amministratori locali mi votarono, facendomi ottenere 4758 voti ponderati e non solo da amministratori Lega perché le indicazioni di partito erano differenti. Lo devo soprattutto a loro da uomo delle Istituzioni. Sono convinto, ascoltando la mia coscienza, di essere dalla parte giusta; il mio unico obiettivo da quando ho iniziato a fare politica attivamente è sempre stato il bene del territorio e non gli interessi personali, le mie azioni di questi anni lo confermano.
Ho sempre creduto e credo nel lavoro per il territorio in maniera disinteressata e non calcolata per fini personalistici magari per assicurarsi un posto al sole; avendo un lavoro non ho necessità della politica per vivere. Questa mia scelta, difficile credetemi, non scalfirà minimamente i rapporti personali che ho creato in questi anni. Chi non fa il bene del territorio non fa il bene della Lega, accetterò gli eventuali provvedimenti del mio movimento, consapevole di essere nel giusto.
Barcaro Alberto
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