Varese

Un Dracula dark e contemporaneo sul palco del Teatro di Varese

A Varese, lo spettacolo tratto dal notissimo racconto, farà tappa sabato 18 marzo. Ecco l’intervista al regista Ario Avecone

18 Marzo 2023

Tra gli spettacoli più attesi di quest’anno c’è Vlad Dracula, il musical che ha debuttato la sua prima assoluta a Salerno con un sold out e ora è in tour per tutta Italia.

A Varese, lo spettacolo tratto dal notissimo racconto, fa tappa sabato 18 marzo con un cast d’eccezione – basta citare Christian Ginepro nei panni di Van Helsing, Arianna Bergamaschi nei panni di Mina, Giorgio Adamo nei panni di Vlad Dracula – e una regia che promette di essere contemporanea e dall’anima gotica, senza tralasciare temi che riguardano l’animo umano, di ogni epoca.

Ario Avecone, autore e regista dello spettacolo (insieme a Manuela Scotto Pagliara e Simone Martino) ha infatti dato nuova linfa al celebre romanzo di Bram Stoker, rendendo più umano il personaggio immortale di Dracula e presentando uno spettacolo accattivante e pieno di sorprese. Dai costumi alla musica, fino alle battute, nulla è lasciato al caso. «Il cast vede attori bravissimi e bellissimi. Più di questo non potevamo sperare», commenta il regista durante la nostra intervista.

Avecone, si aspettava che il musical potesse avere così tanto successo? 
«È stata una scommessa, anche perché l’immagine di Dracula è legata a qualcosa di cupo, ma in questo caso non è così. Presentiamo un Dracula diverso dal solito, più moderno, così come succede per tutti gli elementi del musical e credo che questo ci abbiamo premiato. Possiamo dire che è uno spettacolo che può essere in qualche modo paragonato ad una serie Tv, almeno per la sua contemporaneità».

Per avvicinare i più giovani al teatro questa è una formula vincente?
«Sì, trovare linguaggi nuovi è importante, ma senza tralasciare l’importanza della parola e della qualità e dando una connotazione più moderna. La cosa più bella è vedere come questo spettacolo sia apprezzato in modo trasversale, da generazioni diverse, riesce ad innescare empatia con il pubblico che lo guarda».

Teatro di Varese - Stagione 2022/2023

Quanto è difficile lavorare su un testo dell’importanza storia e letteraria come quello di Dracula senza snaturarlo?
«Sono stato aiutato in questo, perché il personaggio di Dracula nei secoli è stato tante cose. Abbiamo visto quello romantico di Francis Ford Coppola, fino a quello di Twilight che ha avuto una sua evoluzione. In più, la scrittura dell’opera che mettiamo in scena è tratta da un testo precedente a quello di Bram Stoker. Il risultato è che in scena ho voluto portare un Dracula molto più umano, legato alle sue paure, come quella del passare del tempo. Al suo fianco altri personaggi, ognuno con una caratteristica diversa con la quale è facile simpatizzare».

Il tuo musical è definito ecologista, contemporaneo e dall’anima gotica: è davvero così? e come ci è riuscito?
«Contemporaneo e dall’anima gotica sì, ecologista nel senso che fa riflettere sul mondo di oggi e i ieri. La storia è ambientata nel periodo della Seconda Rivoluzione Industriale ed è interessante come si aprano degli spunti e dei ragionamenti con il pubblico rispetto al tema».

Ha scelto una colonna sonora in stile hollywoodiano, ci spiega quando è importante questo?
«Molto perché abbiamo costruito tutta la colonna sonora, dall’inizio dello spettacolo alla fine e segue tutte le scene. Questo ci ha aiutato a creare un prodotto moderno e che piace con suoni contemporanei, dalla musica classica, al rock, all’hip hop».

Il suo è uno dei musical più attesi di questa stagione teatrale, ma come sta oggi il teatro in Italia? e quando è difficile produrre un musical?
«Sono abbastanza fiducioso ad ora. Dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia, il pubblico sta tornando a darci fiducia e dobbiamo essere bravi a non deluderli, proponendo spettacoli belli e di qualità. In Italia abbiamo grandissimi talenti a tutto campo che ci possono permettere di  farlo».

Vlad Dracula, 18 marzo, ore 21
Scritto da Ario Avecone e Manuela Scotto Pagliara.

Con Christian Ginepro (Van Helsing), Arianna (Mina), Giorgio Adamo (Vlad Dracula), Marco Stabile (Jonathan), Chiara Vergassola (Justina), Antonio Melissa (Renfield), Valentina Naselli (Lucy), Paolo Gatti (Seward), Jacopo Siccardi (Strattford), Dario Guidi (Renfield-X).
Musiche di Simone Martino, Ario Avecone e Manuela Scotto Pagliara.
Regia di Ario Avecone.

Platea Vip € 36,00 | Platea Poltronissima € 32,00 | 1° Galleria € 28,00 | 2° Galleria € 24,00

14 Marzo 2023
Adelia Brigo
adelia.brigo@varesenews.it

Raccontare il territorio è la nostra missione. Lo facciamo con serietà e attenzione verso i lettori. Aiutaci a far crescere il nostro progetto.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.