Wonder Comics a Villa Recalcati con i fumetti al femminile dei ragazzi dell’Isis Valceresio

Altro che crocerossine innamorate di loschi figuri o pallide versioni femminili di eroi maschili: le protagoniste dei fumetti creati dai ragazzi e dalle ragazze della 4M del Liceo Scienze Umane dell’Isis Valceresio sono donne forti, empatiche, consapevoli, determinate e divertenti, pronte a combattere per i diritti in cui credono. Le loro storie illustrate sono raccontate in Wonder Comics, la mostra dedicata alla parità di genere e all’emancipazione femminile inaugurata simbolicamente oggi, mercoledì 8 marzo, a Villa Recalcati, in occasione della Giornata internazionale delle donne.

«Creare una cultura di genere a partire dagli studenti significa prevenire una serie di problemi che oggi troviamo ancora troppo spesso in ambito lavorativo, sociale e familiare», ha detto la Consigliera di parità Anna Danesi ringraziando i ragazzi per il lavoro creativo realizzato dimostrando grande fantasia e competenze tecniche di comunicazione, anche video.
«Grazie alla referente Cristina Paris e a tutti i docenti che hanno rinunciato a ore di didattica per consentire ai ragazzi di mettersi in gioco in questo progetto apprendendo competenze trasversali tecniche e di educazione civica, di disegno e produzione linguistica ma soprattutto relazionali, grazie al cooperative learning di cui hanno un gran bisogno, soprattutto dopo la pandemia  – ha aggiunto la preside dell’Isis Valceresio, Maria Carmela Sferlazza.

Sono nate così strisce originali in cui i ragazzi raccontano uno spaccato del loro vissuto come in Voce di Maranza, o personaggi simbolo di ieri e di oggi, da Giovanna d’Arco all’affermata scrittrice indiana cresciuta nelle privazioni.
C’è la loro fantasia scanzonata tra segni manga e atmosfere dark, e ci sono i loro valori universali per la pace e contro ogni discriminazione, ma anche un percorso personale contro il bullismo o l’idea per valorizzare l’empatia che ognuno possiede. Il tutto declinato affermando un’idea di femminile variopinta e da rispettare, sempre.

IL PROGETTO WONDER COMICS

Wonder Comics è un progetto nato a Como per promuovere la parità di genere ed emancipare le donne e le ragazze attraverso un percorso formativo e creativo che utilizza il linguaggio del fumetto e della graphic novel. «Entriamo nelle classi con Marco Posa e Luca Gandola con l’idea che i ragazzi possano creare i propri supereroi a partire da una riflessione su ciò che rende forti loro stessi, come persone singole e come gruppo – spiega Anna Buttarelli di Luminanda, associazione che ha ideato Wonder Comics. Il percorso non è lineare né semplice, a volte qualcuno o un intero gruppo di lavoro va in crisi e allora bisogna cambiare setting, sperimentare materiali diversi e destrutturati per trovare una soluzione».

Ma alla fine il risultato ripaga tutti e va oltre, com’è stato con i ragazzi dell’Isis di Bisuschio: «Siete stati bravissimi nel progettare nel disegnare e nel rendere immediato ed efficace il messaggio che volevate trasmettere  in storie accattivanti e di grande impatto», ha detto Posa rivolto ai ragazzi presenti a Villa Recalcati per presentare i loro fumetti, a volte anche con l’aiuto di trailer originali di cui si sono sperimentati registi.
Alcuni si sono lasciati ispirare da personaggi reali, di oggi o storici, dalle città o dalle realtà in cui vivono, si sono interamente affidai alla fantasia per creare originali storie manga, grottesco o perfino angeliche.

I FUMETTI

Alexia ha presentato la Storia di Aadhya, indiana realmente esistita che è riuscita ad emergere da un contesto di povertà, lottando per i diritti delle donne e diventando una scrittrice affermata negli Stati Uniti nonostante la famiglia avesse cercato di impedirgli anche di studiare.

Giada, Martina e Kristal invece si sono presentate come tre lettrici accanite: «Il nostro personaggio è tutto di fantasia – han detto – Non è la solita crocerossina dei romanzi che corre dietro a un tossico che la tratta male ma è una donna forte, simpatica e determinata. Con lei in Blood eyes ci sono diversi personaggi Fantasy che ci aiutano a raccontare la diversità contro ogni discriminazione verso la comunità lgbt+ perché tutti hanno il diritto di amare».

Tanto divertente quanto improbabile, Ginger woman è invece l’eroina creata dalla crew maschile composta da Sebastiano, Mattia e Marco e che personifica l’emancipazione femminile nel secondo dopoguerra. La storia si svolge infatti nell’Italia del 1946, anno in cui le donne conquistarono il diritto di voto.

Purple blood è invece ambientato tra Giappone e Corea del Sud: «È un messaggio per tutte quelle donne che nella vita privata si sentono sminuite – spiegano le creatrici Sofia e Aurora – Un invito a farsi forza anche se l’ambiente intorno è ostile»

La voce di Maranza di Agnese e Anna Laura nasce invece «dalla constatazione di come in molti fumetti donne sono copia degli uomini e anche da un ragionamento fatto l’anno scorso durante l’ora di latino su come nel mondo dei ragazzi sia facile la categorizzazione in base alla musica a all’abbigliamento». Protagonista è Giorgia: «Giorgia è una Maranza e ha un super potere: la sua voce riesce a portare la pace – spiegano le ragazze – persino nella guerra tra Maranza e Radical ambientata a Varese».

La striscia di Giada e Giada è invece dedicato ai superpoteri che si celano in ciascuno di noi, come l’empatia e l’altruismo. Poteri che si tramandano da generazione in generazioni, poteri segreti che abbiamo tutti e che dobbiamo riscoprire.

Il potere della consapevolezza è il fumetto creato da Camilla, Clelia e Cassandra. Protagonista è Antea, colorata dalla consapevolezza del proprio ruolo e delle proprie potenzialità. Una consapevolezza con cui, tramite l’insegnamento, riesce a colorare gli altri personaggi che incontra

È invece una ragazza normale che viene bullizzata perché sovrappeso la protagonista disegnata da Valentina Michel è Ylenia. «Per superare il dolore trova un suo scopo e diventa Candy, eroina che vuole sconfiggere gli sprechi – rappresentati dall’Uomo Spazzatura – con l’aiuto di una nuova amica, Sally. La vittoria è l’equazione distribuzione del cibo e delle risorse alimentari che risolve la fame nel mondo», spiegano le ragazze.

Infine Sara e Giulia hanno presentato un fumetto quasi horror ispirato a Giovanna d’Arco «che abbiamo studiato l’anno scorso – raccontano – quando abbiamo scoperto che pare sia nata il 6 gennaio abbiamo pensato a un parallelo con le streghe, che pure venivano messe al rogo». Nasce così una Giovanna d’Arco che risorge ogni 40 anni dalla Senna per vendicarsi di Giovanni di Lussemburgo che la mise al rogo.

La mostra Wonder Comics con i fumetti dei ragazzi dell’Isis di Bisuschio rimarrà allestita in Villa Recalcati sino a venerdì 10 marzo. Ingresso libero.