Arriva la Milano Design Week, una settimana di grandi presenze tra la Madonnina e Varese

Dal 18 aprile attesi 330mila turisti e operatori, centinaia di installazioni ed eventi. Un'occasione a portata di mano e anche un momento importante dal punto di vista economico: il legame tra il grande evento e il Varesotto viaggia lungo i binari della ferrovia

Milano Design Week 2022

Arriva la Milano Design Week, uno dei momenti di massimo richiamo per la città di Milano, ma anche per l’intero territorio lombardo. Se infatti i confini “reali” della città metropolitana vanno oltre quelli della provincia targata MI, la settimana del Salone del Mobile e del Fuorisalone dà una testimonianza reale di come la “grande Milano” arrivi almeno fino al Basso Varesotto.

La settimana del design e del mobile è ormai un evento internazionale di grandissimo richiamo. Con molte persone che vengono da fuori, centinaia di operatori, un calendario di appuntamenti, installazioni, occasioni che rende quanto mai frizzante la città di Milano e si riverbera anche sul territorio circostante.

L’impatto è evidente anche nel Varesotto e nell’AltoMilanese: «Il flusso di persone provenienti da tutto il mondo è tale che riempie sostanzialmente l’intera provincia» dice Frederick Venturi, presidente di Federalbeghi Varese. «Ne beneficia sicuramente più la parte bassa della provincia, alla luce della domanda i prezzi crescono e i clienti tendono ad allontanarsi fino a raggiungere Varese, in parte anche il lago».

Basta aprire un portale di ricerca di alloggi per rendersi conto di come l’offerta rimasta sia ormai a prezzi inavvicinabili, sui 700-1000 euro a notte in centro a Milano, per proseguire con i 3-400 euro in tutta la zona dell’Alto Milanese, fino a Gallarate. Mentre i “pallini rossi” delle strutture occupate mostrano come sia elevata la domanda persino nella zona del Lago Maggiore.

«Rispetto all’ultimo salone la sensazione è che avrà un impatto maggiore, seguendo un anno che è in forte crescita» continua Venturi. La stima delle presenze riportata in un’analisi dell’Ufficio Studi di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza è di 330mila presenze a Milano nella prossima settimana.

Le ferrovie “suburbane” sono la porta della Milano Design Week

Molti i turisti, moltissimi gli operatori di settore, dagli allestitori ai “buyer” che frequentano Rho Fiera e il centro città.
Proprio chi è qui per lavoro ha pensato per tempo all’alloggio. Con un occhio di riguardo alla logistica dei trasporti: «Le strutture lungo la linea ferroviaria che porta direttamente verso la Fiera hanno parecchie prenotazioni: si va comodamente in treno con una corsa ogni 30 minuti e senza necessità di trovare o pagare parcheggio» aggiunge Alfredo Dal Ferro, presidente di BBVarese, associata a Federalbeghi Extra.

Anche se di tanto in tanto si parla di “metropolitana di superficie” come di una prospettiva lontana, l’Alto Milanese e il Basso Varesotto già oggi hanno un’offerta di trasporti che rende l’area molto competitiva, con un treno ogni mezz’ora sulle linee S5 (da Milano per Gallarate e Varese) e S1 (Milano-Saronno) oltre ai treni diretti che rendono in particolare Gallarate e Saronno due “porte” molto comode per l’accesso alla città.

Una settimana di eventi e occasioni speciali

Il treno è ormai da anni il mezzo di accesso più frequentato anche per chi abita nella nostra zona e vuole godersi il Salone, le installazioni, le mille curiosità del Fuorisalone.
Anche quest’anno il Fuorisalone offre sguardi inediti su luoghi conosciuti e frequentatissimi (come Brera, i chiostri dell’Università Statale, Porta Volta) ma anche location post-industriali come l’immancabile via Tortona o il mattatoio di Porta Vittoria.
Se anche voi volete farvi conquistare dalla settimana, qui qualche suggerimento da Domus, qui. Tante poi gli allestimenti speciali nelle sedi delle maison di moda, come Armani e Prada.

Il valore della Milano Design Week

Secondo lo studio di camera di Commercio di Milano, Monza e Brianza la spesa media dei visitatori per mangiare, dormire e comprare potrebbe essere di 377,9 euro a testa. Si tratta del 10,1% in più rispetto al 2022 (era 343,3 euro pro capite).

 

 

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 16 Aprile 2023
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