Arte, fede e momenti insieme: Arsago Seprio festeggia il patrono San Vittore

Dal 6 all'8 maggio tante iniziative, tra cui la pregevole mostra nel battistero romanico con opere diGiovanni De Maria e il concerto del Coro Divertimento Vocale. e ci sono anche i dolci "Morettini di San Vittore"

Generico 24 Apr 2023

Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento della Festa Patronale di Arsago Seprio, in occasione del giorno liturgico di San Vittore l’8 maggio: la festa è organizzata, come di consueto, dalla parrocchia prepositurale di San Vittore Martire, quest’anno affiancata per la prima volta dalle associazioni con il patrocinio del Comune.

San Vittore il Moro, soldato romano, fu martirizzato a Milano all’inizio del IV secolo d.C. il giorno 8 di Maggio e presto si cominciò a diffondere il suo culto, particolarmente sostenuto da Sant’Ambrogio. La titolarità di questo santo, infatti, è spesso identificativo di antiche pievi, come quella arsaghese, veri centri diffusori del Cristianesimo in tutta la nostra Diocesi (le pievi erano nel medioevo le chiese battesimali, spesso con un edificio dedicato, come quello di Arsago, nella foto di apertura, wikimedia).

Diverse sono le iniziative di fede e di cultura di questa edizione 2023.
Sabato 6 maggio alle ore 16.30 viene inaugurata nel Battistero medievale una mostra in onore di Piero Teruzzi con opere dell’artista Giovanni De Maria (nella foto sotto). Sarà anche l’occasione per presentare i bassorilievi dell’artista, recentemente donati alla Parrocchia (visitabile fino al 15 Maggio); alle 21.00 in palestra concerto del Coro Divertimento Vocale.

Domenica 7 maggio si entra nel vivo: alle ore 10:45 S. Messa solenne nella basilica romanica con la presenza dell’arsaghese Don Giampiero De Molli, che ricorda 50 anni di Sacerdozio; sempre domenica 7 maggio alle 15:30 benedizione dei veicoli sul sagrato della basilica; inoltre street food e tante attrazioni lungo le vie del paese.

Generico 24 Apr 2023

Lunedì 8 maggio alle ore 20:45 in basilica S. Messa solenne con il tradizionale Rito del Faro e offerta della cera. Questo rito antico è proprio della liturgia ambrosiana e si tiene nelle parrocchie dedicate ad un martire. Conosciuto anche come Passera o Balún, consiste in un globo di bambagia cui viene dato fuoco, segno di ardore di fede e di totale consumo di sé per Cristo.

Per chiudere in dolcezza, durante i giorni della festa, sul sagrato, sarà possibile acquistare una golosa specialità: i “Morettini di San Vittore”, il dolce del Patrono.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 28 Aprile 2023
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.