È nato a Busto Arsizio e vive a Magnago uno dei due feriti italiani nell’attentato di Tel Aviv
Si chiama Luca Maschio e dei tre italiani coinvolti è stato quello più fortunato. Già rientrato in Italia è stato contattato dalla Rai non ha voluto rilasciare dichiarazioni spiegando che gli investigatori israeliani hanno chiesto di non parlare della vicenda
Tra gli italiani coinvolti nell’attentato in cui ha perso la vita l’avvocato romano Alessandro Parini c’era anche un uomo residente a Magnago ma nato a Busto Arsizio. Si tratta di Luca Maschio, già tornato in Italia e rimasto solo leggermente ferito dall’attacco dello scorso venerdì 7 aprile a Tel Aviv, in Israele.
Contattato dalla Rai il bustese non ha voluto rilasciare dichiarazioni spiegando che gli investigatori israeliani hanno chiesto di non parlare della vicenda.
Rimane ancora ricoverato in ospedale, invece, Roberto Nicolini, l’altro italiano coinvolto e che ha riportato ferite serie. Operato ad una gamba ora è stato sottoposto ad un secondo intervento al setto nasale. Il fratello, Giovanni, ha spiegato ai microfoni della tv di Stato che l’attentatore ha deliberatamente puntato verso la comitiva con l’intento di investirli.
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