Ghiaccio, piscina e palestra: stagione “boom” per l’Acinque Ice Arena

L'impianto di via Albani, riaperto a settembre, è tornato a ricoprire un ruolo di primo piano nel tempo libero e nello sport di Varese. Le "correzioni in corsa" per rendere più fruibile la struttura

Luci, colori e spettacolo per l'inaugurazione dell'Acinque Ice Arena di Varese

Riaperto a settembre, “benedetto” dalla visita del Presidente Sergio Mattarella, teatro della vittoria in Coppa Italia dei Mastini, il rinnovato palaghiaccio di via Albani è uno degli impianti (non solo sportivi) che più di tutti permette ai cittadini di Varese di trascorrere una parte rilevante del loro tempo libero. Luoghi – ne incontreremo altri – forse poco conosciuti da chi non li frequenta ma che sono determinanti nel tessuto sociale locale.

Nei primi sette mesi di utilizzo la Acinque Ice Arena è letteralmente diventato una seconda casa per centinaia e centinaia di persone provenienti da mondi diversi. Ci sono gli atleti agonisti (giovanili e senior) delle tante società che si alternano sulla pista, ci sono le persone che frequentano palestra e piscina per mantenersi in forma, bambini e ragazzi dei corsi di avviamento alla varie discipline, ci sono i tifosi che si accalcano sugli spalti quando gioca la squadra di hockey o in occasione di altre manifestazioni.

«Stiamo gestendo flussi di persone davvero intensi – conferma Matteo Cesarini – con numeri confermati da tutti gli indicatori che utilizziamo per avere dati precisi». Uno di questi è curioso: al palaghiaccio fa più… caldo il che non è assolutamente una controindicazione. «Attraverso il nostro BMS – Building Management System – di gestione monitoriamo l’aumento della temperatura, il calore entrato, la diminuzione di umidità e via dicendo…»

QUALCHE DATO

Se la pista ghiacciata è l’area più caratteristica della struttura, le altre zone sono quelle che garantiscono un flusso notevole di persone. Sono circa 1.500 infatti gli sportivi iscritti alle attività di piscina e palestra che si allenano regolarmente (diciamo almeno una volta alla settimana). Sul dato positivo della palestra ha inciso anche la chiusura dell’Olympus al Campus con i conseguenti intoppi legati al mancato accordo con il Life. Bisogna poi aggiungere – fanno sapere da via Albani – circa un migliaio di ingressi al mese giudicati “occasionali”, che quindi utilizzano le strutture in via eccezionale ma che si traducono in qualche decina di persone al giorno.
Per quanto riguarda il ghiaccio, oltre al grande flusso generato dalle attività delle società sportive, c’è un dato rilevante per quanto riguarda il pattinaggio libero: sono circa 300 gli ingressi ogni fine settimana per il pattinaggio pubblico. E anche le feste a tema che sono state organizzate hanno dato ottimi riscontri. Questi dati sono una media dell’ultimo semestre e quindi comprendono sia i “picchi” durante le vacanze di Natale e i periodi di attività meno intensa. Per quanto riguarda i tifosi, le partite di campionato dei Mastini (fino a Gara1 di finale) hanno coinvolto 16.484 spettatori, 916 di media-gara, il dato più alto di tutta la IHL. 

Semifinale Gara3: Mastini - Pergine 5-2
Spalti pieni per una recente partita dei Mastini

LOGISTICA

Numeri importanti richiedono un’attenzione più calibrata dei flussi. Con il passare delle settimane sono stati introdotte alcune novità per rendere più comoda la fruizione del palaghiaccio. «Per ridurre le code abbiamo reso possibile il pagamento del pattinaggio libero online e ora entrerà in funzione un chiosco-colonnina (tipo quelle per ordinare nei fast food ndr) per pagare con il bancomat senza passare dalla cassa – spiega Cesarini – Da qualche partita inoltre è stata aperta un’entrata per chi ha il biglietto di Curva Nord per i Mastini così da ridurre le code all’ingresso mentre per l’uso di palestra e piscina abbiamo avviato un monitoraggio delle presenze per non avere un sovrannumero a bordo vasca o in sala».

NOVITA’ E FUTURO

A proposito di pattinaggio libero, proprio nei giorni scorsi è stato completato il ricambio di tutti i pattini a disposizione di chi desidera noleggiarli: si tratta di circa 700 paia che oggi sono tutti nuovi.
I lavori di sistemazione dell’impianto non sono ancora del tutto completati: resta da completare l’area verde esterna che viene utilizzata nei mesi più caldi. E resta anche il problema dei parcheggi, non solo in occasione delle partite dei Mastini (ora, in questi casi, sono disponibili spazi all’Unahotel e all’ippodromo). È stata creata una corsia di “carico e scarico” per le soste brevissime ma durante le ore di punta l’area resta affollata. Da via Albani si guarda con grande interesse al cantiere che riqualificherà il vicino tennis club, sia per l’ampliamento dell’offerta sportiva sia anche per la logistica dei parcheggi.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 06 Aprile 2023
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